Juve, è la tua festa

Juve, è la tua festa Oggi alle 17 la squadra di Zoff si presenta davanti a Boniperti nella consueta cornice di Villar Perosa Juve, è la tua festa Attesa per la coppia Schillaci-Barros VILLAR PEROSA DAL NOSTRO INVIATO Giampiero Boniperti vedrà oggi per la prima volta la nuova Juventus. Una squadra giovane: nelle intenzioni del presidente, che l'ha allestita con non poche difficoltà, dovrà giocare per divertirsi e dare spettacolo. Qualcosa di positivo s'è già visto nell'esordio di Lucerna, di più sicuramente si vedrà nella tournée di Los Angeles ormai alle porte. Partenza lunedì dopo il riposo domenicale. Chissà, magari anche il presidente onorano Giovanni Agnelli scenderà a sorpresa sul campo invaso come al solito da migliaia di tifosi. E allora davvero la presentazione della Juve assumerebbe i contorni di una parata, venuta meno negli ultimi anni per le defezioni vuoi di Boniperti, vuoi dell'Avvocato. Zoff allenatore non ha avuto tale onore l'anno scorso quando mancarono a questo appuntamento sia il presidente bianconero che il suo primo tifoso. Ma tutto è cambiato di colpo, il rilancio della Juventus non sembra più così lontano nel tempo ora che pure Aleinikov si aggiungerà ai nuovi acquisti Schillaci e Casiraghi, Fortunato e Bonetti, Bonaiuti e Caverzan. Dopo il dorato ritiro svizzero, la quiete del lago a cullare i sogni, per i neo bianconeri (ma anche per quei «vecchi» a lungo discussi come Tricella e Zavarov) viene il giorno che per tra- dizione è il trampolino di lancio della stagione che va iniziando. Il prudente Zoff getta come sempre acqua sul fuoco degli entusiasmi vietando a tutti la parola scudetto e parlando giustamente di forze per ora irrag- fjiungibili: Inter, Milan e Napoi E dà u questo «vernissage» di Villar Perosa il peso di un allenamento che cade a metà della preparazione, cominciata bene in Svizzera, ricca di incognite per quanto riguarda l'America dove viaggio e fuso orario potrebbero disturbare il lavoro di avvicinamento al campionato. I nuovi bianconeri sono consapevoli che tutti gli occhi, come sempre accade in questi casi, saranno per loro. Schillaci, in particolare, vive questa vigi- lia con trepidazione: «Cerco di dominarmi — dice il bomber venuto dalla B —, ma non riesco a nascondere la mia emotività. Questione di carattere. So quanto vale per i tifosi questo appuntamento. Però, proprio salendo a Villar Perosa, mi sono sentito per la prima volta juventino, ho dimenticato Messina, grazie ai compagni che mi sono stati vicini in queste ore credo di essermi definitivamente sbloccato. Mi rendo conto che le parole non bastano quindi spero soprattutto di non fare brutta figura davanti a Boniperti e forse Agnelli, gli uomini che con Zoff hanno creduto in me. Lo devo a loro se ho realizzato il sogno di tutti i calciatori, di un calciatore, poi, tifoso juventino». Fortunato chiede a questa partita una prima verifica del lavoro fatto: «Forse è meno importante di quella di Lucerna, sicuramente più ricca di significati visto che i progressi compiuti li dovremo mostrare al presidente in persona. E' una Juve già veloce, a buon punto, ma bisogna lavorare ancora molto per arrivare a tenere i 90 minuti, siamo al 60-70 per cento della condizione ottimale». Invece Dario Bonetti guarda ancora più avanti: «Vivere queste ore a Villar Perosa, essere nella Juve e nel suo feudo è per me un punto di partenza. Intendo dimostrare con questa casacca tutto il mio valore e quindi chiedo alla sorte solo di non farmi patire infortuni. Giocare mi diverte troppo, per questo il lavoro, i sacrifici di questa professione, non mi sembrano mai faticosi». Parole che sanno di festa, come quella che godranno oggi i cinque, seimila, ma chi'può dirlo?, magari anche di più, tifosi che riempiranno gli spalti e il bordo campo del terreno di Villar. Barros attende con l'entusiasmo di un bambino questo appuntamento: «Ricordo con piacere l'esperienza dell'anno scorso, lo spettacolo di folla, gli applausi per i dieci gol segnati dalla squadra». Nove o undici i gol oggi? Qui a Vii - .•• queste cose non sono mai contata Franco Bagolato Casiraghi e Bonetti. Due giganti per la nuova Juventus che oggi si presenterà ai tifosi nella cornice di Villar Perosa

Luoghi citati: America, Los Angeles, Messina, Svizzera, Villar Perosa