Dalla Svizzera con un nuovo Zavarov di F. Bad.

Dalla Svizzera con un nuovo Zavarov JUVE, RITORNO A CASA Dalla Svizzera con un nuovo Zavarov BUOCHS. La Juventus ha concluso la prima fase della preparazione e dopo l'amichevole di Lucerna ha lasciato la Svizzera e il ritiro di Buochs. Un giorno di riposo, quindi domani ci sarà la tradizionale partita di Villar Porosa con la formazione «primavera». «Zavarov sarà il nostro Maradona», dice Dario Bonetti del sovietico, trascinatore della Juventus nel 3-0 dell'esordio. Sacha porta le mani alle orecchie, chiude gli occhi davanti ai titoloni dei giornali e mormora: «Io voglio essere solo Zavarov in una squadra pronta a vincere contro chiunque e che con l'arrivo di Aleinikov non sarà inferiore a nessuna. I problemi sono superati, l'amicizia e la fiducia dei compagni e di Zoff mi hanno permesso di tornare a giocare come so e basta». La Juventus vista a Lucerna ha messo dunque Zavarov nella condizione migliore per assumere il ruolo di leader. Questione di modulo e di uomini? Zoff non fa distinzioni: «Uno o si sente sempre leader o non lo è mai. Per me Sacha ha giocato bene molte partite anche l'anno scorso. Come non trovavo povera di gioco la squadra quarta dietro le tre grandi, così non vorrei esagerare nei complimenti adesso. Forse c'è più equilibrio, questa Juve può sopperire con la velocità alla mancanza di una certa potenza, ma non esageriamo con le lodi dopo una partita che in fondo è stata solo di allenamento». [f. bad.]

Persone citate: Aleinikov, Dario Bonetti, Maradona, Zavarov, Zoff

Luoghi citati: Svizzera