Piga scende in campo contro la Piovra

Riga scende in campo contro la Piovra La Consob detta le regole agli operatori per individuare gli investimenti mafiosi in Borsa Riga scende in campo contro la Piovra Identificati tutti gli investitori, anche per procura MILANO. La Consob è preoccupata per il riciclaggio di denaro sporo e rivolge una severa raccomandazione agli intermediari di Lorsa (agenti di cambio e comiussionarìe) affinché prendane gli opportuni accorgimenti per esercitare maggiori con troll sui loro clienti. La Commistione nazionale che vigila sulle società e la Borsa ha adottato questa iniziativa nella sua ultima riunione, prima della passa di agosto, svoltasi ieri a Milano sotto la presidenza di Franco Figa. Alla pari della Banca d'Italia e della Guardia di Finanza, che negli ultimi mesi avevano denunciato il perìcolo di un inquinamento delle normali attività finanziarie da parte di interessi malavitosi, anche la Consob, nella sua veste di autorità di controllo del mercato finanziario, ha voluto mettere per iscrìtto le proprie raccomandazioni agli intermediari che ogni giorno fanno transitare per Piazza Affari centinaia di miliardi. Perché la commissione ha deciso di intervenire proprio adesso? In realtà già lo scorso maggio, in uno dei suoi periodici incontri con agenti di cambio e commissionane, Piga aveva sollecitato una maggiore attenzione e l'adozione di filtri più rigorosi nei confronti della clientela. Adesso la Consob ha preferito ribadire, con una lettera ufficiale, la sua posizione dal momento che «il tema dei possibili rapporti tra criminalità e finanza, sebbene rappresenti problema già noto a livello istituzionale, ha recentemente assunto un rilievo particolare, anche a seguito delle iniziative intraprese in ambito intemazionale dalle Banche centrali (comitato di Basilea)». In che cosa consistono i suggerimenti della Consob? In generale sono finalizzati a garan¬ tire una maggiore trasparenza nel rapporto tra cliente e operatore e ad assicurare agli organi di polizia la possibilità di accedere con tempestività a tutte le fonti di informazione. Più in particolare la lettera inviata da Piga al Consiglio nazionale degli agenti di cambio, all'Unione dei comitati direttivi della categorìa e all'Associazione nazionale della commissio nane di Borsa, contiene tre suggerimenti precisi. Primo: i destinatari della raccomandazione devono «prevedere modalità di identificazione della clientela all'atto dell'apertura del rapporto, e degli altri elementi (generalità, codice fiscale, ecc.) che devono essere annotati in apposito registro (la stessa disciplina si applica nel caso di intervento dei remisiers o di altri collaboratori indipendenti dagli intermediari)». Secondo: gli operatori sono chiamati a «rilevare e registra¬ re tutti i versamenti in contanti, in titoli al portatore o a mezzo assegni con più girate, di importo pari o superiore a 10 milioni, limitatamente ai casi in cui chi versa non sia già stato identificato da altro intermediario (ad esempio azienda di credito)». Terzo: «Adottare supporti magnetici e comunque integrare le registrazioni obbligatorie cui gli agenti di cambio e le società commissionarie sono già obbligati in base alla vigente normativa». L'iniziativa della Consob è naturalmente finalizzata a prevenire il fenomeno del riciclaggio di denaro sporco in Borsa e rientra in uno sforzo più complessivo che altre istituzioni, come la Banca d'Italia o il ministero dell'Industria, hanno avviato per rendere il più possibile trasparenti e legali gli investimenti finanziari. Per la verità gli agenti di cambio e le commissionarie hanno spesso sottolineato di mantenere dei rapporti trasparenti con la loro clientela e, comunque, di non poter svolgere compiti di polizia. Gli stessi sospetti, che episodicamente emergono, sulla mafia, o altre organizzazioni del crimine organizzato che investono in Borsa non hanno trovato finora prove evidenti tra le corbeUles di Piazza Affari. E' chiara, comunque, la preoccupazione della Banca d'Italia e della Consob di evitare infiltrazioni criminali nei mercati finanziari. Provvedimenti più severi sono stati adottati anche dal ministero dell'Industria in merito alla gestione delle fiduciarie e dallo stesso Istituto di Via Nazionale che ha imposto alle banche di registrare i versamenti superiori ai 10 milioni. Il presidente Consob Franco Piga ha annunciato ieri le prime regole per Piazza Affari contro il denaro sporco

Persone citate: Franco Figa, Franco Piga, Piga

Luoghi citati: Basilea, Milano