Torino al passo, ma Romano lo spinge di Pier Carlo Alfonsetti
Torino al passo, ma Romano lo spinge Soltanto due gol dei granata (Bresciani e Pacione) nel secondo test contro il Vigevano Torino al passo, ma Romano lo spinge Si fanno notare Lentini e Venturin, cresce Cravero CI VI DATE DAL NOSTRO INVIATO Alla seconda verifica stagionale, la vena offensiva del Torino è sembrata essersi inaridita. Contro il veloce Vigevano, che pure si sta preparando da queste parti al campionato Interregionale, la potenzialità degli attaccanti granata ha stentato a manifestarsi e l'equilibrio del risultato si è spezzato soltanto grazie a una rete segnata da Bresciani nel primo tempo e poi a un'altra realizzata da Pacione nel corso della ripresa. Sarebbe del tutto fuori luogo e prematuro, tuttavia, procedere a confronti o arrivare a conclusioni. Pascetti ha infatti rimescolato notevolmente le carte, facendo saltare.molti punti di riferimento e determinando quindi un'inevitabile frammentarietà di giudizi. Nel primo tempo sono scesi in campo: Marchegiani; Mussi, Bianchi; Ferri, Rossi, Cravero; Enzo, Romano, Bresciani, Venturin, Skoro. Soltanto due di questi, ossia Cravero ed Enzo, sono tornati in campo anche nel secondo tempo. Su tutti, si è ancora una volta messo in luce Romano, un giocatore che fin da queste primissime battute sta dimostrando quanto sia stata azzeccata la scelta della società. Preciso nel lancio, piacevole nel tocco e con un rilevante senso tattico, l'ex centrocampista del Napoli va assumendo un ruolo sempre più essenziale in questo Torino che ha evidente necessità di mettere in movimento gli arieti dei quali è dotato. La coppia d'attacco che ha giocato a fianco di Romano per l'occasione era formata da Bresciani e Skoro, e stavolta è stato il ragazzo a dimostrarsi più attivo e insidioso. Lo slavo forse comincia ad accusare la stanchezza della dura preparazione e si è fatto notare poco, probabilmente anche a causa della posizione eccessivamente centrale che ha tenuto. Il ragazzo, invece, che ha accusato un momento molto critico nei giorni scorsi e dal quale si è perfettamente ripreso, non ha perso occasione per impegnare la difesa avversaria e al 12', staffilando violentemente sotto la traversa un pallone che aveva ricevuto da Cravero, ha segnato la prima rete del Torino. Da sottolineare anche l'intraprendenza di Venturin il quale con grande dinamismo, ma anche con un'autorevolezza rara per un ragazzo, ha efficacemente coadiuvato Romano nell'impostazione del gioco. Nella ripresa, il cambiamento quasi totale dello schieramento (Martina; Chiti, Farris; Sordo, Benedetti, Cravero; Enzo, Gallaccio, Pacione, l'oliràno, Lentini) ha fatto sì che emergessero rilievi di tipo ben diverso. Due giovani, Lentini e Sordo, ma anche Cravero, sono stati gli uomini che hanno attirato le attenzioni maggiori. L'ex anconetano, già tra gli elementi più in forma, ha proposto «numeri» di classe, invitando spesso al dialogo Pecione che, proprio da un invito offertogli , dal giovane compagno, ha tratto al 70' lo spunto per segnare con un bel rasoterra la seconda rete dei granata. Superato il periodo forse più scorbutico della preparazione e l'impatto violento con sistemi di allenamento che gli erano sconosciuti, Cravero comincia ad emergere dal grigiore. Meno appariscenti di domenica, invece, Enzo, forse perché mandato ad occupare una posizione diversa, e anche Pohcano, che ha tentato spesso, ma senza fortuna, di mettere a frutto la potenza del suo tiro. Pier Carlo Alfonsetti
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