Aleinikov, un compagno per Zavarov

Aleinikov, un compagno per Zavarov Ieri la Dinamo Minsk ha scelto la Juventus, che oggi fìrina il contratto, ma il Genoa si sente beffato Aleinikov, un compagno per Zavarov Costa 4 miliardi, più 750 milioni d'ingaggio per 3 anni TORINO. «Ci hanno comunicato la disponibilità del giocatore Sergei Aleinikov e abbiamo subito avviato una trattativa facendo una proposta concreta, previa verifica della reale disponibilità del giocatore stesso». Con queste laconiche e va- 8he parole la Juventus ha liquiato il «giallo-Aleinikov». Ma per chiarire le cose una inequivocabile fumata bianca è arrivata da Padova, dall8 sede della Simod, che attraverso la Dymod gestisce le «esportazioni» dei campioni delle Dinamo sovietiche: Aleinikov sarà il terzo straniero della società bianconera. Alle 15, le 17 ora di Mosca, la decisione è diventata ufficiale e il comitato centrale dèlie Dinamo, presieduto dal generale Sjssoev, ha confermato quanto Paolo Sinigaglia, vicepresidente della Dymod, sapeva già da martedì sera. Cioè la decisione che aveva immediatamente mandato su tutte le furie il presidente genoano Spinelli, rendendo vano il suo estremo rilancio: 4 milioni di dollari. Niente Genoa, niente Stoccarda nè Marsiglia: Aleinikov giocherà nella Juve. «Non è una questione di soldi — hanno tenuto a chiarire i generali sovietici — ma di immagine: vogliamo che i nostri campioni all'estero possano offrire al mondo la migliore immagine del nostro calcio e la presenza di Zavarov nelle file bianconere faciliterà sicuramente l'ambientamento di Aleinikov». Le cifre, comunque, sono tutt'altro che disprezzabili: per avere Aleinikov per tre stagioni la Juve pagherà 2 milioni e 850 mila dollari, poco meno di 4 miliardi di lire, in tre rate: 1 milione e 250 mila dollari quest'anno, 800 mila in ciascuna delle prossime due stagioni (e si sussurra anche qualche extra: un pullman e altri servizi). Per la Juve c'è anche la possibilità di rescindere il contratto entro il 30 aprile di ogni anno, pagando una penale pari al 50% del debito residuo. Una «sovrattassa» che la Juve pagherà volentieri se questo accordo potrà servire per mettere le mani, dopo Italia '90, sui gioielli Mikhalitchenko e Protassov. E Aleinikov avrà la sua parte: 250 milioni all'anno, premi esclusi. Un contratto da «occidentale» ben diverso da quello del pioniere Zavarov, che spera ora in un ritocco dei suoi 2 milioni al mese... Gli ultimi particolari saranno definiti quest'oggi, quando giungerà da Mosca il generale Screda che incontrerà Boniperti in uno studio legale milanese. Poi, nel pomeriggio, nella sede della Simod a Legnaro, i rituali brìndisi e abbracci, in attesa di veder finalmente arrivare Aleinikov, annunciato a Torni. il 12 agosto, mentre i suoi compagni saranno a Los Angeles. Si chiude così il chiacchiera tissimo e travagliato mistero del terzo straniero della Juve: una caccia cominciata in Urss (Mikhalitchenko), proseguita in innumerevoli nazioni europee (dai tedeschi Moeller ed Hassler all'olandese Winter e al belga Emmers, dall'uruguaiano di Francia Franco se oli al messicano di Spagna Sanchez) senza dimenticare Dunga, e tornata in Unione Sovietica per una conclusione che lascia comunque strascichi polemici. Da Genova Spinelli tuona: «Sono disgustato dal comportamento della Juventus: con quella società non avremo più rapporti. La colpa è un po' di Scoglio, che ha tanto decantato Aleinikov da far drizzare le orecchie a Ho niperti. Comunque non capisco cosa se ne faccia la Juve di Aleinikov, avendo già Galia, Marocchi, De Agostini e Fortunato: Boniperti vuole fare una squadra di doppioni? Affari suoi, e peggio per lui: io farò un Genoa ancora più forte, anche senza altri stranieri. E comunque, basta con i russi». E i legali della società rossoblu annunciano rivelazioni scottanti: «Il Genoa aveva concluso un accordo con la Sovintersport: mancava solo il placet della Dinamo. Non aspettavamo interferenze e invece è stata dimenticata ogni regola di correttezza. Ma ci riserviamo di denunciare certi comportamenti, rivelando particolari sconcertanti non ancora resi pubblici». Risolto il giallo sul nome del terzo straniero juventino, ecco già il seguito alla telenovela. [r. s.l Sergej Aleinikov. E' nato a Minsk ventotto anni fa, è di sei mesi più giovane di Zavarov