Toro, punte a go-go
Toro, punte a go-go Il club sembra intenzionato a cedere Skoro e Bresciani Toro, punte a go-go Attacco da sfoltire, ma anche Ferri piace a Lecce e Cremonese Oggi la squadra granata affronta il Vigevano a Cividate BORNO DAL NOSTRO INVIATO Quasi certamente, fra qualche settimana il ricco organico del Torino verrà ridimensionato. C'è eccedenza di giocatori bravi in ogni reparto ma è forse i'attacco, con atleti del calibro di Muller, Skoro, Lentini, Pacione e Bresciani a recitare il ruolo del primatista. Possibile dunque che a settembre la società ceda qualche elemento. Naturalmente, corrono già dei nomi. Quello di Skoro ad esempio. Fino a qualche giorno fa, lo slavo si considerava in partenza per la Svizzera ma dopo la partitella di domenica, che gli è valsa gli elogi di Fascetti, è diventato più prudente. Se si accenna all'argomento, adesso Skoro è molto meno esplicito, forse perché ritiene che un campionato vittorioso con il Torino gioverebbe alle sue quotazioni più di una buona annata a Zurigo o Losanna. A rendere incerta la situazione, è comunque la «sovrapposizione» con Lentini, ritenuto si¬ mile allo slavo e con il vantaggio di essere più giovane. «Il ragazzo è bravo — sussurra Skoro — ma già domenica abbiamo dimostrato di poter stare benissimo insieme». Borsano, frattanto, nicchia. «Sarei dell'idea di non vendere nessuno — spiega il presidente — tuttavia lascerò la decisione a Fascetti». Un altro «chiacchierato» è Ferri, richiesto da Lecce e Cremonese. Il terzino è un fedelissimo ed è scontato che, dopo otto stagioni trascorse con la maglia granata sulle spalle, ci terrebbe a restare dov'è. Contemporaneamente, non nasconde però di essere lusingato. «Sapere che alla mia veneranda età interesso ancora mi fa molto piacere». Nessuna remora a lasciare il Toro? «Tante, ma piuttosto che invecchiare su una panchina di B preferirei indossare una maglia di A». Mosconi, uomo-mercato granata che forma, insieme al fido Giacomo Franco, la coppia di «tutori» spedita a Borno dalla società, si allinea al presidente nello scoraggiare i compratori: «Il campionato è lungo e insidioso pertanto è molto difficile che l'allenatore si privi di un elemento di grande affidamento come Ferri». Ultimo dell'elenco è Bresciani, le cui possibilità sono precluse da Muller, il ragazzo-si dice fiducioso di poter recitare un ruolo adeguato nel prossime torneo ma se venisse ceduto tirerebbe un sospiro di sollievo e non è detto che non venga accontentato, tanto più che Fascetti, pur esprimendosi con cautela, ha anticipato: «Difficile che si sfoltiscano i reparti arretrati, semmai ci alleggeriremo davanti». Intanto, oggi a Cividate, centro della bassa valle, il Torino affronterà il Vigevano in formazione diversa rispetto a quella di domenica schierando Rossi e Bresciani fin dall'inizio. Tutti i granata verranno utilizzati ad eccezione di Muller che scenderà in campo soltanto là prossima settimana, ad Aosta. Pier Cario Alfonsetti
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