«Occasione da non perdere per l'Italia» di B. Min.

«Occasione da non perdere per l'Italia» DIEGO NOVELLI «Occasione da non perdere per l'Italia» ROMA. Come ai vecchi tempi, quando l'uno «regnava» su Milano e l'altro su Torino, Tognoli e Novelli vanno nuovamente a braccetto. Il primo ha rispolverato il sogno di «Mi-To» e il secondo l'ha subito seguito presentando, ieri, un'interpellanza al presidente del Consiglio chiedendogli di esprimere l'opinione del Governo «di fronte all'ipotesi che veda più città italiane interessate e coinvolte nell'organizzazione» dell'Expo 2000. «Memori di un'esperienza avviata (e inopinatamente abbandonata) di cooperazione e integrazione tra le aree urbane di Genova, Milano e Torino — è detto nell'interpellanza — si ritiene che l'assegnazione dell'Expo 2000 all'Italia po¬ trebbe offrire alle tre città un'occasione unica per la realizzazione di importanti opere infrastnitturali tendenti a garantire una effettiva integrazione delle aree metropolitane, esaltandone specificità, competenze, tradizioni e patrimoni storici e culturali, realizzando una razionale utilizzazione delle risorse economiche, evitando sprechi o inutili concorrenze». Insomma, spiega Novelli, «basta con le inutili opere di regime o di rappresentanza: l'integrazione telematica e di comunicazione fra Milano, Torino e Genova comporta la realizzazione di opere tali che, oltre a permettere di ospitare Expo 2000, creerebbero la metropoli del terzo millennio». [b. min.]

Persone citate: Novelli, Tognoli