Polonia si spacca il fronte comunista

Polonia, si spacca il fronte comunista Il partito agrario, alleato del regime, propone a Solidarnosc un governo che escluda il poup Polonia, si spacca il fronte comunista Walesa boccia Kiszczak, salta l'elezione del premier Si ingarbuglia di nuovo la crisi politica polacca c ad aggravarla questa volta non è Solidarnosc ma l'improvvisa spaccatura della coalizione comunista. Con un siluro a sorpresa il partito contadino Zsl, per anni fiancheggiatore del poup del presidente Jaruzelski, ha minacciato di ritirare il sostegno alla candidatura dell'ex ministro degli Interni Czeslaw Kiszczak a capo del governo condannandolo virtualmente alla bocciatura in Parlamento. E ha addirittura saltato il fosso con una proposta sensazionale rivolta ai legislatori walesiani: uniamo le nostre forze per formare un «grande governo della speranza» senza la partecipazione dei comunisti. • Nel giro di poche ore la certezza del partito egemone di portare il proprio uomo al vertice del Consiglio dei ministri si è così dissolta sotto i colpi di maglio inferti prima dall'opposizione e poi dall'interno dello schieramento governativo. Ad aprire le ostilità era stato il Premio Nobel con una bellicosa dichiarazione rilasciata a Danzica. «Ero favorevole alla nomina del generale Kiszcazk a Capo dello Stato però sono contrario alla sua candidatura a capo del governo perché per noi egli resta il simbolo della legge marziale». Parole dure, immediatamente rimbalzate a Varsavia e subito accolte con sollievo dal grup¬ po parlamentare di Solidarnosc (composto da 161 deputati) che le ha sottoscritte all'unanimità. Pertanto nessun atteggiamento morbido al Sejm con un'eventuale astensione di principio (che in ogni caso avrebbe consentito la ratifica di Kiszczak grazie alla maggioranza semplice goduta dai sei partiti di regime) ma tutti compatti a votare no. Infine la bomba fatta scoppiare in aula dall'intervento del leader dei rurali Alexander Bentkowski. «Critichiamo la concezione di un governo guidato dai comunisti senza la partecipazione di Solidarnosc. Tale gabinetto sarebbe debole ed incapace di legiferare, durerebbe poco. Perché allora non creare un governo di grande coalizione, un grande governo della speranza, aperto a Solidarnosc che sia capace di funzionare anche senza ministri comunisti?». La spettacolare sortita, sulla quale per il momento Solidarnosc non si è pronunciata, ha provocato l'immediato rinvio della seduta alla Camera bassa, una corsa ad ostacoli che proseguirà oggi in un clima di enorme incertezza. Per il potere, già umiliato alle elezioni ài giugno, la batosta è forte, mai prima d'ora la disciplina della sinistra si era infranta fino al limite della rottura. Nella Dieta il poup allinea 190 deputati, il Zsl 67; 24 rappresentano l'azione democrati- ca e 18 sono sparsi fra tre partitini cristiano-marxisti per un totale di 299 seggi. Privo del sostegno dei contadini, con in aggiunta la probabile defezione di 12 esponenti del poup ostili a Kiszczak, il generale finirebbe in minoranza e non si esclude che la sua candidatura venga ritirata. In serata si è appreso che il neosegretario del poup Mieczyslaw Rakowski è stato ricoverato nel policlinico del gover¬ no per problemi cardiaci. L'ex primo ministro soffriva da tempo di aritmia cardiaca, uno scompenso che ieri si è aggravato. In serata il vice ministro Ireneusz Sekula ha detto che Rakowski era ricoverato per non meglio precisati problemi cardiaco e di pressione arteriosa. La convulsa giornata politica ha coinciso anche con l'avvio del mercato libero agroalimentare, da ieri svincolato da qual¬ siasi controllo sui prezzi. Come previsto, l'abolizione delle tessere di razionamento sulla carne ha portato i rincari di molti generi alle stelle. Il costo di un chilo di manzo è salito del 5C0 per cento, una quota astronomica per i magri bilanci polacchi che si teme schizzerà ancora all'insù, fino al mille per cento. Lo zucchero è raddoppiato, farina, sale, burro sono aumentati di media del 40 per cento, nei negozi sono ri¬ comparsi in abbondanza pane, latte e yogurt, stazionari i prezzi per frutta e verdura, soltanto le banane sono calate. Dal 5 agosto i lavoratori riceveranno nella busta paga una compensazione mensile di 15 miia zloty, un modesto anticipo sulla scala mobile delle retribuzioni, in misura pari all'80 per cento dell'inflazione, approvata dal Parlamento. Piero de Garzarolli A Lublino, lunedì scorso, è stato abbattuto il momumento a Boleslav Bierut, presidente della Polonia negli Anni Cinquanta

Persone citate: Czeslaw Kiszczak, Ireneusz Sekula, Jaruzelski, Kiszczak, Mieczyslaw Rakowski, Piero De Garzarolli, Rakowski, Walesa

Luoghi citati: Danzica, Lublino, Polonia, Varsavia