CONCERTI IN MONTAGNA di Leonardo Osella

CONCERTI IN MONTAGNA CONCERTI IN MONTAGNA Giovani pianisti italiani in cartellone a Bardonecchia LUf ALTA valle dì Susa si di™ stingue non solo per la bellezza delle sue montagne, ma anche per le molteplici iniziative culturali che offre, specialmente in estate. In particolar modo Bardonecchiariesce a sposare molto bene le esigenze del turismo familiare con quelle del turismo d'elite. Non è un caso che da 23 anni vi si svolgano gli «Incontri internazionali di musica» e che vi si ritrovino sovente musicisti di fama. Per restare nell'ambito del pianismo, ricordiamo che in tempi recenti si sono esibiti solisti come Pascal Rogé e Maria Tipo. Anche quest'anno Bardonecchia fa rivivere la tradizione della buona musica con la presenza di Bruno Canino e dei suoi allievi, alcuni giovani tra quelli che seguono il Corso di perfezionamento pianistico triennale di Seveso, nobilitato dal patrocinio del Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano. Intanto, per preparare la strada a queste dimostrazioni di alta qualità, sono previste due interessanti serate dedicate a unaltro genere: il folk. Il 29 luglio vi sarà uno spettacolo di musica occitana con il Gruppo «La Gargouille» di Briangon, mentre il 30 toccherà ai canti dell'America Latina presentati da un gruppo specializzato venezuelano. Gli appuntamenti si terranno nella piazza del municipio alle 21. Ma torniamo ai pianisti. I giovani si esibiranno al Palazzo delle Feste alle 17,45. Il primo a scendere in campo sarà, il 2 agosto, Raffaele Cortesi di Parma, che proporrà alcune belle pagine di Schubert, Chopin, Liszt e Gershwin. Toccherà poi (5 agosto) a Roberto Bernardini, con la «Sonata in fa diesis minore op. 11» di Schumann, e a Ferdinando Baroffio, che ha scelto un'altra sonata in fa diesis minore, questa volta di Brahms (la seconda). Il 9 agosto il milanese Giulio Consolati eseguirà un programma che comprende la «Sonata in do minore op. Ili» di Beethoven (tanto per cominciare!), la «Toccata op. 7» di Schumann, «Mephisto walzer» di Liszt'e la «Sonata in si bemolle maggiore op. 83» di Prokofièv. Ecco poi il 12, proveniente da Siracusa, Corrado Greco, che a 26 anni è docente al Conservatorio di Parma. La sua «performance» sarà molto articolata, comprendendo musiche di Haydn, Chopin, Schumann, Debussy, Ravel e Prokofiev. Il maestro Canino concluderà la rassegna il 16 agosto alle 21,15, nella Chiesa parrocchiale di Sant'Ippolito al Borgòvecchio. Il programma attingerà al repertorio classico e romantico, a partire dal Beethoven della «Sonata in sol maggiore op. 79» e della «Sonata in do diesis minore op. 27 n. 2 (Al chiaro di luna)». Si passerà quindi alla bella «Sonata in si bemolle maggiore op. 106» di Mendelssohn. Il pianismo inconfondibile (e proiettato verso l'avvenire) di Liszt sarà rappresentato da «Chapelle de Guillaume Teli», «Au bord d'une source» e «La Vallèe d'Obermann». Per la conclusione della serata è stato tenuto in serbo Chopin con i «Cinque walzer opera postuma» e lo «Scherzo n. 2 op. 31». Annotazione molto importante (e un motivo di più per assistere allo spettacolo): l'incasso del concerto di Bruno Canino verrà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Questi appuntamenti musicali pianistici saranno inframmezzati da altre serate che vedranno impegnati gruppi vocali. Il 2 agosto alle 21, nella chiesa parrocchiale di Melezet, canteranno la locale corale diretta da padre Stefano e la Corale di Borgone, diretta da Nives Nichetti. L' 11, nella chiesa di Sant'Ippolito, si esibirà invece la Corale Ange Gardien. Oltre a Bardonecchia; altre località si stanno dando da fare. Meana ha appena concluso una sua graziosa e interessante stagione di giovani solisti. A Exilles, per la riapetura del forte, sono previste iniziative musicali che si presentano come molto interessanti. Leonardo Osella Nell'incisione diHannal Mendelsshon con la Regina Vittoria e il Principe consorte. Alato una foto di Brahms a Vienna nell 894