MI LEGGO IN TV DICKENS E MANN

MI LEGGO IN TV DICKENS E MANN MI LEGGO IN TV DICKENS E MANN LE tapparelle un po' abbassate, un'idea di fresco, il silenzio finalmente. E' quasi buio nella sala cinematografica casalinga. Fuori, l'estate imperversa. Dentro c'è il tempo fluido di leggere e rileggere un libro alla televisione. Nel segno del leone ci si affaccia da una camera con vista per scoprire l'impero del sole. Gli scaffali delle videoteche accolgono un numero sempre più grande di pellicole tratte da romanzi. Aumentano i classici, spesso venduti a prezzo basso. Il costo della cassetta Vhs in alcuni casi si avvicina a quello del volume. E con poco più di ventimila lire ci si può impadronire di un testo immortale per tutto il tempo vitale del nastro registrato. Ecco un sinteti- co panorama di classici e novità (attenzione ai prezzi: possono cambiare da negozio a negozio per le offerte speciali). Il giallo si addice all'estate. E' fantapolitico con Michael Caine nella trasposizione cinematografica del «Quarto protocollo» di Forsyth (Vivivideo 120 mila). Morbosamente nero nel «Grande sonno» in cui la coppia Bogart-Bacall (lui: «What's wrong?», lei: «Nothing you can't fix») interpreta il classico di Raymond Chandler (nella collezione «Gli scudi» della Warner, 29 mila lire). Sempre la maledetta California con l'antiChandler, Dashiell Hammett, che ha il volto d'acciaio di Frederic Forrest nel film «Hammett: indagine a Chinatown» di Wim Wenders (95 mila lire per questo titolo della Warner Bros). E il giallo è un viaggio nell' «Assassinio sùll'Onent Express», dove un grande staff di attori guidati da Sidney Lumet asseconda gli ordini scritti da Agatha Christie (i «Diaman¬ ti» della General Video, 29 mila lire). Per divertirsi con l'infallibile James Bond, c'è il catalogo della Home Video, che propone i film più famosi con Sean Connery a 29 mila lire. Si finisce col notare la distanza eccessiva dal libro, ma ci si può anche divertire. Guardare Jennifer Jones nei panni di «Madame Bovary» (regia di Vincente Minnelli); Laurence Olivier e Mary Boland in «Orgoglio e pregiudizio»; «David Copperfield» girato da George Cukor. (Tre titoli distribuiti dalla Mgm-Panarecord nella collezione «Classic» per 24.900 lire). Con 60 mila lire ci si può permettere perfino «Guerra e Pace» diretto da King Vidor (De Laurentiis). Al piano superiore (prezzo ma anche qualità del film), lo straordinario «Barry Lindon» girato da Kubrick sul libro di Thackeray (90 mila lire, Warner Home Video), il disarmato Dirk Bogarde in «Morte a Venezia» di Visconti (76 mila Iure, sempre Warner). E' caro, ma come resistere alla tentazione di mettere le mani sulle due cassette di «Via col vento»? Bisogna dare 160 mila lire alla Mgm. Non è stato apprezzato dai critici, ma «Un amore di Swann» di Schloendorff, con i poco proustiani Muti e Delon, è disponibile per 98 mila lire (Domovideo). E in Italia? «Il mulino del Po» diretto da Alberto Lattuada costa 24.900 lire ed è distribuito da De Laurentiis Movies. Stesso prezzo e casa per «Gli indifferenti» di Francesco Maselli. «Il gattopardo» con la regia di Visconti costa circa centomila lire (IntraFilms). Cinque videoromanzi in cima alle vendite sono «L'insostenibile leggerezza dell'essere» di Kundera (Panarecord, circa 120 mila lire); «L'impero del sole», il film di Spielberg tratto dal romanzo di J.G. Ballarci; «Camera con vista», con James Ivory che dirige il gran libro di E.M. Forster (Playtime-Festival, 29 mila lire); «Il nome della rosa» EcoAnnaud, Domovideo, 120 mila lire. E «Arancia meccanica», un grande Kubrick da un superBurgess (Warner Home Video). In crescita anche le vendite di te mille luci di New York», film medio dal romanzo minimo di Jay Mclnerney (125 mila, Warner). Si può ripassare la Rivoluzione francese guardando il «Danton» di Wajda (Vivivideo, lire 115 mila). Ragionare sulle vicende cinesi noleggiando una cassetta promessa da Monda-! dori-Video per settembre: «Una ragazza di nome Xiao Xiao», tratta dal romanzo di Shen Congwen. Rivivere la polemica di Cannes con «L'ultima tentazione di Cristo» di Scorsese (140 mila lire, Rea) dal romanzo di Kazantzakis. E catturare per sempre un abbagliante frammento della nouvelle vague, noleggiando la splendida coppia Duras-Resnais di «Hiroshima mon amour». [m. ne.] diristelirAnlirgrBuInt te milfilm memo di JaWarnerSi puòne francton» di 115 milcende ccassettadori-Vidragazzatratta Congwedi Cannzione dimila lirKazantzE catabbaglinouvellsplendidsnais amour»

Luoghi citati: California, Cannes, Italia, New York, Venezia