Avere un porco... per amico

Avere un porco... per amico Un'associazione ha «adottato» l'area naturalistica della Val Troncea Avere un porco... per amico Presidente del sodalizio è Marella Agnelli Sopra Pragelato, si estende per circa 3200 ettari un'area protetta: è il Parco della Val Troncea, uno dei trenta istituiti dalla Regione Piemonte. Sul suo territorio c'è una ricca flora di larici e pini, stelle alpine e il giglio martagone, simbolo del Parco. Per quel che riguarda la fauna, vi si trovano camosci e stambecchi e ben 47 specie di uccelli (fra cui rari gufi reale, civette capogrosso e una coppia di aquila reale). E' un parco naturale relativamente piccolo, su cui «vegliano» sei guardaparco e il direttore Michele Ottino. Ma vanta un'iniziativa quasi unica in Italia: quella della nascita di un'associazione, che l'ha praticamente «adottato». E, fatto, non secondario, in questa ((Associazione degli amici del Parco della Val Troncea», ci sono personaggi come Marella Agnelli (che lanche presidente del sodalizio) e Jas Gawronski (che è uno dei soci fondatori). Finalità dell'associazione? «Quella di agire in supporto alle attività del Parco, intervenendo in piena libertà in quei campi in cui l'ente è frenato dalle pastoie della burocrazia», spiega Roberto Alisio Laurenti, presidente del Parco. L'ente deve affrontare vari problemi a cominciare dall'affollamento dei visitatori: dalle 70 mila alle 90 mila presenze l'anno, con punte di duemila persone la domenica. Tra i progetti vi sono quello di bloccare le auto all'ingresso del parco: in fin dei conti la cosa più logica è di andare a piedi. Naturalmente si è pensato agli anziani e ai portatori di handicap: per loro è previsto un servizio di carrozza trainata da cavalli. Infine c'è una prospettiva, che però sarà oggetto di confronto tra il parco e le popolazioni locali: quello dell'ampliamento, fino a circa 15 mila ettari, una superficie necessaria per avere il collegamento con il parco francese del Queyras. fPql

Persone citate: Jas Gawronski, Marella Agnelli, Michele Ottino, Roberto Alisio Laurenti

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Pragelato