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Tre città col cuore in gola Terni, Livorno e Campobasso rischiano la cancellazione dalla C Tre città col cuore in gola Approvate le nuove norme anti-violenza ROMA. Resta in sospeso la sorte di otto squadre dei campionati di serie C. Il consiglio federale ha deciso la cancellazione dal calcio nazionale di Ternana, Pro Livorno e Campobasso se entro le ore 12 di martedì non produrranno alla Covisoc le garanzie economiche richieste. Benevento, Cynthia, Sorrento, Telgate e Siracusa devono invece garantire la fidejussione di 400 milioni alla Lega, altrimenti verranno retrocesse nel campionato interregionale. La «patata bollente» passa alla commissione di controllo, la Covisoc, che potrà annullare il provvedimento o renderlo esecutivo. Ottimisti i presidenti di Ternana e Campobasso. Il Consiglio Federale ha poi approvato, all'unanimità, la, nuova regolamentazione antiviolenza, che va ad inserirsi nella normativa della responsabilità oggettiva. I componenti del Consiglio federale hanno di¬ scusso per nove ore. Le norme che dovrebbero condannare le società s'inseriscono nel quadro della responsabilità oggettiva e prevedono tre nuovi articoli (il 6 bis, il 6 ter ed il 6 quater) dove sono spiegati perfettamente i fatti di cui la società è responsabile. In essi si dà per scontato che le società hanno dei gruppi organizzati alle proprie dipendenze (cosa questa che la Lega e la Federcalcio avevano sempre negato), con la conseguenza che dovranno essere proprio questi club organizzati a dare una mano alle società per combattere la violenza, dentro e fuori lo stadio. Se la società ed i club collaboreranno alla ricerca e all'identificazione dei responsabili, allora le pene saranno ridotte. In pratica, si dirà ai club di trovare nel proprio interno il classico pentito che racconti tutto quanto è accaduto. Le pene vengono comminate anche quando i fatti si verificano lontano dai campi da gioco, quando cioè i tifosi si trovano o alla stazione o in una qualsiasi altra zona della città. Per quanto riguarda le pene, si può arrivare alla squalifica del campo per una, due o più giornate, a multe più che pesanti, edinfine anche alla disputa in campo neutro, a porte chiuse, di partite di campionato. Non sarà facile punire le società in quanto le eventuali multe o squalifiche arriveranno solamente al termine di un lungo iter burocratico; prima ci sarà la decisione della Disciplinare (che si avvarrà della denuncia dell'arbitro, o di ritagli stampa o di filmati televisivi), poi ci sarà il ricorso della società, quindi l'appello, prima che la squalifica, anche di una giornata, sia data. Virgilio Cherubini