Esuli cubani salvati dai russi

Esuli cubani salvati dai russi STRETTI Oi FLORIDA Esuli cubani salvati dai russi In quattro su una zattera, uno è morto WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Una nave-spia sovietica ha salvato tre naufraghi cubani, scappati in barca da Cuba per chiedere asilo politico agli Stati Uniti, e anziché riportarli all'Avana e consegnarli alle autorità castriste, ha chiamato alla radio la guardia costiera americana invitandola ad andarli a prendere. La nave-spia sovietica, la «Zaporozhye», in navigazione al largo della Florida, ha prestato i primi soccorsi ai tre profughi, che erano rimasti cinque giorni aggrappati a una zattera rudimentale senza bere né mangiare, e che avevano perso un compagno nell'oceano in burrasca. Quando è arrivata la motovedetta militare Usa, seguita da un motoscafo d'alto bordo carico di équipes delle radio-tv che hanno filmato e più tardi trasmesso l'incredibile scena, i due equipaggi sovie¬ tico e americano si sono salutati con effusione, e i tre rifugiati hanno trasbordato dopo aver abbracciato i loro salvatori. Secondo la guardia costiera statunitense è la prima volta che una nave sovietica, per di più militare, compie un gesto del genere, che indica da una parte quale sviluppo stia avendo la glasnost di Gorbaciov, e dall'altra quanto sia grave la frattura che si sta creando tra Cuba e l'Urss. Il tenente Jeff Slater, che comanda la motovedetta e che è salito a bordo della «Zaporozhye», ha detto che i tre cubani erano stati «interrogati insistentemente dai sovietici». «E' una testimonianza dei profondi cambiamenti in corso nell'Urss — ha dichiarato — e della grave paralisi di Cuba». Il Dipartimento di Stato ha rifiutato di commentare l'episodio, ma ha detto di credere che il capitano della «Zaporozhye» abbia preso la decisione di aiutare i tre fuggiaschi cubani solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione dei superiori alla radio, probabilmente da una base sovietica a £uba. Qualche mese fa, quando visitò L'Avana, Gorbaciov non risparmiò le critiche al castrismo. I tre cubani salvati dalla nave-spia sovietica sono in cura all'ospedale Jackson Memorial di Miami per ustioni e disadratazione. Sono due adulti, i fratelli Arsenio e Umberto Gomez e un ragazzo di 17 anni, Pedro, figlio del primo. Il compagno morto in mare è un nipote dei due uomini, Arlais Gomez di 20 anni. I tre sventurati, provenienti da Santa Clara sulla costa orientale cubana, hanno raccontato di aver costruito clandestinamente una barca a remi di quattro metri e di essersi messi in viaggio notte tempo, una settimana fa. Ennio Carette Nave sovietica consegna tre naufraghi agli Usa invece che all'Avana

Persone citate: Ennio Carette, Gomez, Gorbaciov, Jeff Slater, Umberto Gomez

Luoghi citati: Avana, Cuba, L'avana, Miami, Stati Uniti, Urss, Washington