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E Aleinikov diventa un giallo Terzo straniero E Aleinikov diventa un giallo GENOVA. Un curioso e intricato giallo si sta scrivendo in questi giorni attorno a Sergej Aleinikov, centrocampista della Dinamo Minsk e della nazionale sovietica, concupito da mesi dal Genoa. Aleinikov è sbarcato due giorni fa in Italia e si è in pratica messo all'asta tra tutte le società interessate, aiutato dall'agenzia «Simod». Il Genoa ha subito replicato con uno stizzito comunicato che l'accordo era già stato raggiunto e che la società non intendeva procedere a nuove negoziazioni. «Mentre incaricati del Genoa — recita il documento — stanno mettendo a punto con i competenti organi sovietici tutte le formalizzazioni volte al trasferimento di Aleinikov, in virtù delle intese raggiunte nello scorso giugno a Mosca, la società "Simod" ha più volte cercato di stabilire contatti con la nostra società, asserendo di essere legittimata alle trattative per conto di organi sovietici e richiedendo la rinegoziazione dei termini economici delle intese già concordate. Sulla base delle intese intercorse con il Genoa il calciatore ha ottenuto il congedo militare e il visto per l'Italia». Il comunicato si concludeva con una minaccia: «Il Genoa ha provveduto a portare la Federcalcio e la Lega a conoscenza dell'accaduto onde prevenire eventuali illegittimi tentativi di procedure di trasferimento in contrasto con quelle in corso tra il Genoa e la Federcalcio sovietica». Ma in serata è arriva la doccia gelida della smentita sovietica, da parte di Leonia Garaj, direttore amministrativo della Dinamo Minsk: «Sergej Aleinikov è attualmente tesserato dalla Dinamo Minsk e né il giocatore né la società hanno sottoscritto alcun contratto con il Genoa calcio». E prosegue: «Alla Dinamo risulta soltanto una lettera d'intenti presentata dal Genoa alla Sovintersport, l'ente che fino al 31 marzo 1989 era autorizzato a gestire i rapporti di natura sportiva con i paesi occidentali». Come infatti è noto, ma il Genoa sembra ignorare, ora i trasferimenti vengono trattati direttamente dai club. Garaj conclude: «Aleinikov è giunto in Italia per. verificare il reale interesse del Genoa, ma finora i dirigenti della società calcistica non hanno manifestato l'intenzione di incontrare il giocatore». Forse già oggi si scoprirà da che parte sta il bluff.