Guerra per le cariche

Guerra per le cariche Al Comitato Centrale lotta per succedere a Jaruzelski Guerra per le cariche Rakowski è il grandefavorito per la nomina a segretario Baka si dimette da responsabile economico del partito VARSAVIA. Wladyslaw Baka, responsabile dell'economia del Comitato centrale polacco, ha annunciato ieri le sue dimissioni dall'incarico nel corso del plenum. Lo ha reso noto la radio polacca, precisando che Baka ha annunciato le dimissioni al termine di un rapporto sulla situazione economica, nel quale ha duramente attaccato il governo Rakowski. Le dimissioni di Baka, che era visto come un possibile candidato alla segreteria, confermano lo scontro in atto con il primo ministro Mieczyslaw Rakowski. Resta da vedere ora se si tratti di una mossa tattica per ottenere l'appoggio del plenum alla sua linea o se intenda dimettersi per prefigurare una futura opposizione ad un eventuale appoggio del Comitato centrale alla linea Rakowski. Il plenum del Comitato centrale del poup, infatti, si è riunito ieri per due giorni di lavori nel corso dei quali dovrà scegliere un nuovo primo segretario e discutere la composizione di un governo che possa avere l'appoggio dell'opposizione. Aprendo i lavori, il presidente Jaruzelski, che deve lasciare la guida del partito, ha definito il plenum «uno dei più importanti» dopo il X Congresso, quello del rinnovamento. Jaruzelski ha sottolineato che il Comitato centrale deve dare una risposta a quale sia la strategia del partito nel periodo postelettorale. I membri della direzione, Janusz Reykowski, Marian Orzechowski e Wladyslaw Baka hanno presentano i rapporti sulla situazione dopo la «sconfitta» elettorale, sui compiti del partito e sulla situazione economica. Quest'ultimo punto è il fulcro dei dibattiti e dovrebbe verosimilmente influire sulla scelta del nuovo primo segretario, dopo lo scontro fra Baka e il premier Rakowski sulla politica economica ed in particolare sull'introduzione del mercato libero alimentare dal primo agosto. Baka è favorevole ad un rinvio della introduzione mentre Rakowski sembra intenzionato ad andare avanti, soprattutto dopo aver ricevuto soste¬ gni diretti e indiretti dalla stragrande maggioranza delle forze politiche. Ma non da Solidarnosc, i cui deputati hanno duramente criticato la politica economica del governo uscente, chiedendo la costituzione di una commissione speciale interparlamentare per giudicarne l'operato e deferirlo eventualmente al tribunale di Stato. Oltre ai nomi di Rakowski e Baka, si fanno anche quelli dell'ideologo Orzechowski e del ministro degli Interni Kiszczak, senza dimenticare il «vecchio» Jozef CzyreK attuale numero due. Il plenum deve dare anche una indicazione sul nome del nuovo primo ministro dopo il rifiuto di Solidarnosc a partecipare in posizione di minoranza ad una grande coalizione. I nomi che si fanno per la guida del governo sono soprattutto quelli del vice primo ministro Ireneusz Sekula e del ministro della Agricoltura Kazimierz Olesiak, oltre a quello del capo del partito contadino Roman Malinowski. [Ansa]

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