Seggiolini obbligatori

Seggiolini obbligatori Per i bambini in auto il Senato contraddice la Camera Seggiolini obbligatori Saranno confermate le norme che li impongono fino a 4 anni S'allunga ancora l'elenco di leggi, decreti e circolari sulta sicurezza ROMA. Per trasportare i bambini in auto, gli esami non finiscono mai. Due leggi, due decreti-legge, altri due decreti e due circolari ministeriali non sono stati sufficienti. L'automobilista si trova ancora di fronte ad una giungla di norme formulate in modo scoordinato, così da rendere sempre più difficile la loro esatta interpretazione. La commissione Lavori pubblici del Senato ha approvato ieri, in sede referente, una serie di modifiche al testo varato a sorpresa dalla Camera il 20 luglio. In particolare è stato ripristinato l'obbligo dei seggiolini per tutti i bambini al di sotto dei quattro anni. Unica eccezione il taxi, purché i bambini siano accompagnati da una persona di almeno 16 anni. Sarà inoltre possibile il trasporto in soprannumero sui sedili posteriori di due bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni, ma a condizione che siano accompagnati da un sedicenne. L'esonero dall'uso delle cinture di sicurezza è stato, poi, esteso alle auto adibite al noleggio con autista nei centri abitati. Le modifiche, però, non sono ancora operative. Occorre infatti attendere il voto del Senato previsto per domani. Se, come sembra, le richieste della Commissione fossero accolte, il testo del decreto-legge entrato in vigore il 26 giugno dovrà necessariamente tornare alla Camera. Ma non si esclude un secondo rinvio al Senato. Va in proposito ricordato che il 20 luglio per appena tre voti di scarto era stato approvato un emendamento dei de Usellini e Patria, del socialista Tiro e del liberale Serrentino che imponeva a tutti i bambini fino' a 12 anni di sedere nei posti posteriori, ma senza l'uso di cinture o di seggiolini. Appare quindi improbabile che il decreto-legge possa essere convertito entro il termine del 24 agosto, perché vi sono ancora molti punti di contrasto. E non solo sui seggiolini. . Ieri- infatti il nuovo ministro dei Lavori Pubblici Giovanni Prandini ha detto di nutrire «forti perplessità» sull'obbligo delle cinture all'interno dei centri abitati. Il ministro ha ritenuto comunque opportuna una pausa di riflessione. Anche il presidente della Commissione, il senatore psi Mariotti, si è detto d'accordo. Altre polemiche riguardano i limiti di velocità. Prandini è favorevole ad elevarli a 130 chilometri l'qra. Ma in un'interpellanza i deputati radicali Calderisi, Rutelli e Vesce hanno evidenziato che in Italia, con i 110, vi sono stati 1302 morti in meno. Ecco, comunque, quale è la situazione in vigore per i seggiolini. Dalla nascita a 9 mesi. Devono essere collocati su un'apposita «culla di sicurezza» a fianco al guidatore, agganciata alle cinture in dotazione sulla vettura. Possono essere anche trasportati nei sedili posteriori, ma a condizione che nell'auto siano installate le cinture di sicurezza (si risolve così il problema che riguarda i gemelli). A bordo di un'auto pubblica in città (e nei percorsi per la stazione, il porto o l'aeroporto) per i bambini fino a 9 mesi non vi è invece alcun obbligo della «culla di sicurezza», purché siano accompagnati da una persona di almeno 16 anni. Da 9 mesi a 4 anni. Obbligo dell'uso dello speciale seggiolino fissato alla vettura per mezzo di apposite cinture. Ma vale sempre l'esenzione sui taxi se a bordo vi è un sedicenne. Da 4 a 10 anni. L'obbligo degli speciali seggiolini nei sedili posteriori scatterà solo dal 26 aprile '90, ma solo per le auto di nuova immatricolazione. In pratica nei sedili posteriori delle auto la maggior parte dei bambini dai 4 ai 10 anni sarà esonerata dall'obbligo delle cinture di sicurezza e dei seggiolini. Tuttavia fino al 26 ottobre prossimo i bambini dai 4 ai 10 anni potranno stare seduti accanto al guidatore senza neppure l'obbligo della cintura di sicurezza. Sui taxi non vi è obbligo dei seggiolini speciali. Dai 10 ai 12 anni. Devono viaggiare nei sedili posteriori. Pierluigi Franz Un seggiolino omologato. Rimarrà l'obbligo fino a quattro anni?

Persone citate: Calderisi, Giovanni Prandini, Mariotti, Pierluigi Franz, Prandini, Rutelli, Usellini, Vesce

Luoghi citati: Italia, Roma