«No a lista cattolica anti-dc a Roma» di F. Mar.

«No a lista cattolica anti-dc a Roma» IL VATICANO «No a lista cattolica anti-dc a Roma» ROMA. L'ipotesi di uno «scisma» con una seconda lista cattolica a Róma preoccupa il Vaticano. In una intervista pubblicata da «Il Sabato», mons. Giovanni Marra, vescovo ausiliare di Roma, riconosce che «esiste il pericolo di una disgregazione» tra i cattolici, ma che «le tendenze in direzioni diverse» devono essere ricomposte. Il pacato ma esplicito richiamo all'unità dei cattolici arriva da una voce autorevole e autorizzata: il vescovo Marra è infatti il «braccio destro» del cardinale vicario Ugo Poletti ed è anche il delegato per i rapporti con il laicato. A valutare l'ipotesi di una lista cattolica antidc alle amministrative sarebbero numerose co¬ munità di base che muovono dure critiche alla gestione capitolina di Giubilo e Sbardella. Tra i promotori vi sarebbe la Comunità di S. Egidio, che però ieri ha precisato che «in quanto associazione pubblica della Chiesa, non promuove liste elettorali, né offre appoggi di partito». Ma in casa dc c'è preoccupazione. Ieri l'on. Mensurati, lea- ■ der dei basisti romani, ha chiesto con urgenza una riunione della direzione nazionale. Il gesuita padre Sorge, in una intervista all'«Unità», afferma di essere «contrario alla nascita di un secondo partito democristiano, ma ammette che il rischio c'è di fronte al mancato rinnovamento della dc. [f. mar.]

Persone citate: Giovanni Marra, Giubilo, Sbardella, Ugo Poletti

Luoghi citati: Roma