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E la sinistra vuole uscire M INAUGURA AUTANT-LARA E la sinistra vuole uscire STRASBURGO. Si preannuciano cariche di tensione le prime battute della sessione inaugurale del nuovo Europarlamento che si aprirà martedì prossimo a Strasburgo. A dare il via ai lavori della terza legislatura sarà infatti, nella veste di decano dell'assemblea, un rappresentante dell'estrema destra xenofoba francese, l'anziano regista Claude Autant-Lara (88 anni). Il rappresentante della formazione di Jean-Marie Le Pen pronuncerà il tradizionale discorso inaugurale e quindi dirigerà le operazioni per l'elezione del presidente del Parlamento. La linea da seguire nei confronti di Autant-Lara ha suscitato negli ultimi giorni fitte consultazioni all'interno della sinistra europarlamentare e fra tutti i gruppi dell'area democratica. I laboristi inglesi, prima formazione nazionale all'interno del potente gruppo socialista (centottanta membri su cinquecentodiciotto eurodeputati), hanno proposto di impedire rumorosamente al decano di pronunciare il suo discorso. I socialisti belgi, invece, hanno suggerito di abbandonare l'aula all'inizio dell'intervento di Autant-Lara. Dopo la mediazione del capogruppo, il francese Jean-Pierre Cot, i socialisti hanno finalmente concordato con gli altri gruppi del centro e della sinistra europarlamentare di uscire dall'aula «immediatamente» qualora l'anziano regista, autore fra l'altro di «Le diable au corps», dovesse fare dichiarazioni provocatorie o razzistiche. Domani, i gruppi dell'assemblea terranno un'ultima riunione per dividersi le presidenze di commissione, le vicepresidenze del Parlamento e gli altri incarichi di responsabilità. [Ansa]