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Precipita e resiste 8 giorni Uno scalatore Precipita e resiste 8 giorni TRENTO. Quando ha visto i due escursionisti arrivare da lui, Stefen Peter Schreiner si è messo a ridere: troppa era la gioia che qualcuno lo avesse trovato dopo 8 giorni trascorsi in fondo a un dirupo sul monte Baldo, immobile, con due vertebre fratturate, senza poter segnalare la sua presenza alle squadre di soccorso che lo avevano cercato per 4 giorni, dopo la sua scomparsa, il 13 luglio. Stefen era partito per un'escursione sul Baldo il 13 luglio. A Malcesine aveva lasciato un gruppo di amici con cui stava trascorrendo le vacanze. Alla sera non era rientrato ed erano partite le richerche: invano. Dopo 4 giorni amici e soccorritori lo davano per morto in qualche dirupo. Invece Stefen era, sì, caduto in una forra profonda una cinquantina di metri, ma non era morto. Aveva due vertebre fratturate e non poteva muoversi. Durante i primi giorni aveva visto gli elicotteri girare e i soccorritori a piedi gli erano arrivati vicino, senza sentire i suoi richiami. Giovedì pomeriggio due giovani belgi che stavano risalendo un canalone hanno sentito le sue grida e sono accorsi. Stefen non ha mangiato granché in questi giorni: le due mele che aveva con sé alla partenza, qualche radice. La sua fortuna è stata il ruscelletto che scorreva nella forra, che gli ha permesso di bere. Trasportato all'ospedale di Verona, il giovane non ha ancora raccontato come sia avvenuto l'incidente, si presume sia stato sorpreso durante il ritorno da un temporale che non gli ha fatto vedere il dirupo. Le sue condizioni sono relativamente buone e i medici pensano di rimetterlo in piedi nel giro di qualche mese. [1. m.]