«Non bloccate l'economia»

«Non bloccate l'economia» ELTSEN M MINATORI «Non bloccate l'economia» MOSCA, Boris Eltsin si appella ai minatori in sciopero perché interrompano un'agitazione «capace di paralizzare l'intera economia», e chiede loro «una prova di responsabilità nonostante le colpe del governo». Ma, dopo la ripresa del lavoro nel Kuzbass e i primi segni di disgelo nel Donbass, dove solo 70 miniere su 121 continuano lo sciopero ma dove fra i 300 mila scioperanti c'è chi chiede la nascita di un «sindacato indipendente come il polacco Solidarnosc», la situazione rimane tesa nel Grande Nord e a Karaganda, e la protesta si allarga al confine con la Polonia, vicino a Lvoy, dove dodici pozzi sono bloccati da ieri con richieste simili a quelle degli altri bacini. La trattativa continua ovunque, ma a nulla sono valse le assicurazioni che l'accordo raggiunto in Siberia sarà valido anche nelle, altre regioni del Paese, e i lavoratori continuano a riunirsi sulle piazze, in assemblea permanente. La tensione etnica che persiste nella repubblica autonona di Abkhasia, dove 18 persóne sono state uccise nei giorni scorsi in scontri fra bande georgiane e abkhase, e dove continuano gli assalti alla polizia e molte fabbriche continuano lo sciopero. Ieri sono state sgomberate altre quindicimila persone.

Persone citate: Boris Eltsin

Luoghi citati: Mosca, Polonia, Siberia