Vince Diaz

Vince Diaz L'argentino ritorna a Firenze Vince Diaz entusiasta CASTELDELPIANO. Gli ostacoli sono quasi tutti superati. Ramon Diaz ha fatto la sua scelta, vuol tornare a Firenze. Oggi la definizione della vicenda che appare già scritta. Ieri l'argentino, dopo aver ascoltato le offerte della società, ha dato mandato al proprio procuratore, Antonio Caliendo, di stringere i tempi. Con ogni probabilità lunedì l'attaccante potrebbe aggregarsi alla squadra viola che ha già iniziato la preparazione. Resta un problema. Diaz ha accettato la proposta dèi Pontello, contratto annuale di 400 milioni, ma chiède che alla fine della stagione gli sia concesso un robusto sconto sul parametro per trovarsi una squadra di gradimento. Nel caso, naturalmente, che la Fiorentina non dovesse proporgli un nuovo contratto. La società viola è intenzionata ad andare incontro alle richieste del giocatore. Questa la controproposta: parametro praticamente azzerato qualora Diaz tornasse in Argentina, parametro dimezzato qualora il sudamericano restasse in Europa. La trattativa è al di là del guado. Dall'Argentina dove si sta allenando con il Ri ver Piate, Diaz ha mandato segnali affettuosi: «La Fiorentina — ha detto — è una bella squadra, i tifosi mi hanno sempre voluto bene e anche con la società tutto si è già appianato. Sento la fiducia dell'ambiente e per questo voglio tornare. Sono già in buona forma, pronto a volare immediatamente in Italia». Il procuratore Caliendo, prima di chiudere la vicenda, ha chiesto di parlare con il conte Pontello, forse per chiarire antichi screzi. Così, di colpo, la Fiorentina potrebbe mettere la parola fine alla campagna ac¬ quisti. Un risultato sicuramente positivo. Resterebbero piccole operazioni. Battistini ha chiesto di non essere ceduto. Bosco invece gradirebbe un'altra sède, magari andare al Bologna che l'ha richiesto.. Incerta la situazione di Onorati: la rosa della squadra viola è decisamente ampia. La svolta del caso Diaz è stata accolta con soddisfazione da dirigenti, tecnici e giocatori viola. Giorgi è apparso il più felice: è stato proprio lui a battersi per il ritorno dell'argentino. Soddisfatto anche Buso.. L'attaccante ha commentato: «Diaz è un grande giocatore dal quale si può solo imparare. Con lui non ci saranno problemi tattici. L'ho visto lo scorso anno a Torino, mi ha impressionato addirittura più di Serena. E' un uomo gol, ma anche un giocatore che sa lavorare per i compagni. Adesso siamo più forti. E' una Fiorentina che non deve porsi limiti. Sono felice di essere qui. Sarebbe un sogno se segnassi i gol di Borgonovo e uno di questi proprio alla Juventus». A proposito di Buso c'è da rilevare che potrà disputare la sua prima amichevole in maglia viola solo tra una decina di giorni, probabilmente in occasione del torneo di Saint-Vincent. E' ancora afflitto dalla pubalgia che da due mesi lo sta bloccando: sta lentamente recuperando ma i medici sono cauti per la preparazione. Costretto a restare ai margini anche Faccenda. L'ex pisano lamenta un dolore al retto del femore, anche per lui preparazione differenziata e una decina di giorni di attesa. Prima amichevole per i viola mercoledì prossimo, contro il Casteldelpiano: alle 21,15 l'ora d'inizio. Alessandro Rialti

Luoghi citati: Argentina, Europa, Firenze, Italia, Saint-vincent, Torino