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La Juventus scommette sul calcio italiano Con Casiraghi e Schillaci un'inedita coppia di punta: due esordienti in serie A sfideranno tanti campioni stranieri Zavarov rèsta, ma il mancato arrivo di Dunga ha lasciato un buco nel centrocampo bianconero Ultimi giorni di caccia tra Gran Bretagna e Olanda per trovare il nuovo Furino e accontentare Zoff TORINO. C'è chi vede la Juventus su molte strade, e non da oggi. E' una costante di ogni stagione, affidare al club bianconero movimenti sognati dai tifosi. Non tutti i colpi (Vialli un esempio) possono andare a segno, ma almeno sono stati tentati. A questo punto della stagione, anche sul mercato straniero ancora aperto, il cerchio si stringe. Delle molte strade, al momento la Signora ne percorre una sola, quella che taglia una fetta d'Europa, dall'Olanda alla Scozia, passando ovviamente per l'Inghilterra. L'obbiettivo è l'acquisto di un centrocampista-filtro capace di occupare il ruolo che è stato, in un recente passato, di uomini forti e rudi quali Furino, Benetti, Manfredonia. Un tipo di giocatore che da tempo manca alla squadra bianconera. Un vuoto che Zoff vorrebbe colmare al più presto. L'Olanda ha già lasciato andare i grandi, restano Emmers, Winter e un paio di giovani di talento che non hanno ancora esperienza. La Juve, sfuggito Dunga per il comportamento contradditorio dei Pomello, cerca un uomo concreto, un lottatore. Meglio l'Inghilterra, forse. Peter Robinson, manager del Liverpool, è in ottimi rapporti col club bianconero. Può essere una buona guida, anche se non cede nessuno dei suoi. La decisione è prevista entro la prossima settimana. Il resto della squadra bianconera è fatto. La strategia di mercato non prevede altre sorprese. Due si sono già verificate: la conferma di Zavarov e la scelta di lanciare una coppia d'attacco tutta italiana, Casiraghi più Schillaci. Il primo è punta vera, il secondo un attaccante che sa svariare sul fronte offensivo per cercare varchi, ed offrirne. Due esordienti in serie A nella coppia d'attacco: è una grossa scommessa, anche se Zoff saprà trovare i correttivi tattici, se necessario. Juve nostrana proprio nel settore in cui la gran parte delle squadre gioca la carta degli stranieri. - Eventuali ricambi Barros, la cui vocazione offensiva è indiscutibile, e il rientrante Alessio. La coppia inedita Casiraghi- Schillaci è anche un aiuto a Vicini: il et sogna attacchi italiani con possibili riflessi azzurri. Adesso tocca ai due, la Juve conta anche su questi stimoli. Francescoli fuori dai pensieri, quindi. Ha deluso perfino Gianni Agnelli, che pure lo stimava molto, nell'ultima stagione francese. Aspettando due solidi piedi anglosassoni, o magari olandesi, l'acquisto-boom della Juve '89-90 è per ora quello di... Zavarov. I tifosi si dividono fra i delusi ed i fiduciosi. Ad una estate di distanza, un secondo caso Laudrup: anche Sacha è stato quasi ceduto, almeno a livello di intenzioni, prima di essere ripescato. Il recupero di Zavarov trova d'accordo Zoff: sarà questa la prima stagione vera del sovietico. Ha fatto vacanza e comincerà la preparazione in gruppo. Al più tardi, da lunedì. Dipende dai voli dall'Urss. Il solo problema, l'alloggio non lo ha lasciato. Perché Zavarov è restato? Il sovietico non ha convinto la passata stagione, ma nel mondo non ci sono uomini che nel ruolo offrono un rendimento sicuramente superiore. Ma intanto è partito Massimo Mauro, in regia non ci saranno i dualismi dello scorso campionato. Il sovietico è di fronte alle sue responsabilità e lo sa: ha già detto a Boniperti di aspettare con ansia una stagione nella quale vuol mostrare, alla Juve ed al campionato, le sue qualità. Un secondo rischio, dopo quello della coppia CasiraghiSchillaci? Il margine di dubbio resta, ma tutti i tecnici italiani sono cèrti di non aver ancora visto il vero Zavarov. Eliminato un doppione, con Barros sulla fascia destra, il sovietico avrà spazio e motivi per farsi valere. Boniperti ci conta, eccome. Ma la chiave sta nella ricerca del Furino. Un anglosassone o un «tulipano». E' questo il ruolo che ha causato guai grossi alla Juve degli ultimi armi. L'ultima mossa di Boniperti è la più delicata: sbagliarla vorrebbe dire compromettere un'altra stagione. La cautela è quindi più che mai giustificata. Bruno Perucca La Juventus scommette sul calcio italiano Un solo straniero, Barros, in attacco: anche Alessio con Casiraghi e Schillaci