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I SIGNORI VENDOTUTTO I SIGNORI VENDOTUTTO Guida agli imbonitori via etere in Piemonte AL Festival di San Remò alle macchine fotografiche del torinese Marvin. Valerio Merola, 33 anni, romano, è uno dei presentatori più amati della tv made in Italy. Secondo la classifica Media-Key il suo indice di popolarità (79,5) supera quello di Maria Teresa Ruta e di Marco Predolin e si avvicina ai vertici dove svetta Pippo Baudo (99,8). Simpatico, comunicativo, accattivante, dotato di indiscutibile fair-play, dal piccolo schermo ispira fiducia e fa lievitare le vendite del negozio di via Lagrange. «Sarà perché sono uno di quelli che sfonda il video. Finora però nessuno mi ha ancora appioppato il ruolo di venditore» dice, ridendo. E' stata la sua grande passione per la fotografia e per l'elettronica in genere (nella sua casa romana di 80 mq possiede 9 televisori, 5 videoregistratori e un banco regia) ad introdurlo nel variegato palcoscenico delle vendite televisive. «Dopo un anno con Marvin ho visto aumentare ancora la mia popolarità, specie a Torino. Forse perché la gente capisce che i prodotti che presento mi piacciono davvero». Dopo l'estate il contratto scadrà. Non sa o non vuole dire, se verrà rinnovato. Apre però il cassetto dei suoi sogni e ne tira fuori uno: diventare campione di off-shore. Per ora è l'unico presentatore televisivo che partecipa a campionati di prima categoria. La sua creatura è un catamarano dal nome «Achilli Motors». Joe Denti, 40 anni e non li dimostra, milanese, 15 anni di tv alle spalle e una vera vocazione nel disegnare fumetti, è la star di Stievani, dalle Alpi allo Stretto. Le trasmissioni prodotte da Teletime, infatti, sono distribuite in tutta la penisola. Presto la sua faccia latina e il suo lessico vulcanico saranno co- nosciuti (e, c'è chi giura, imitati) anche all'estero. Doppiato in tre lingue entrerà, via satellite, nelle case di mezza Europa. Amante del cinema (vanta una collezione di oltre 700 films) è diventato un promoter televisivo «per un'insaziabile sete di denaro. E siccome non volevo cadere in mani manageriali ho legato la mia immagine ad articoli di garantita serietà. E la gente mi ascolta, perché sa che non propongo bidoni». Non ha modelli, ma stima Vanna Marchi, perché «prima di una crema vende se stessa». Il segreto della sua arte sta nel vendere non un prodotto, ma quello che il prodotto può offrire. Dice con tono aggressivo: «Io non propongo un videoregi- stratore, ma "Guerre stellari"». Da circa due mesi lo si vede su Teletime, in diretta, alle 17,15 del martedì e del venerdì. In compagnia del prof. Prokov, un pupazzone impertinente animato da Maurizio Romanelli — in arte Pomito —, sfodera tutta la sua verve, dando vita ad uno spettacolo di indiscutibile comicità. Gli piacerebbe condurre solo trasmissioni per ragazzi «i soli che mi perdonano se sbaglio un verbo. Ho la quinta elementare. Non posso dare di più». In Stievanissima tocca a Giordano Barillari, 27 anni, torinese, il compito di illustrare da vicino le offerte del reparto tv. Preciso, sintetico, sguardo vivace e parlantina da dj, non ha aspirazioni televisive se non quelle di rimanere un tecnico addetto alle véndite nel negozio di largo Giachino. Il signore della Madi Case si chiama Walter Carbone e ha 43 anni. Vive à Padova e lavora a Roma e Milano tra tappeti, gioielli e mobili. In poco tempo è diventato un personaggio ambitissimo nelle discoteche e ospite di numerose trasmissioni nazionali. «Come tutti gli opinion lea-' ders — dice con una punta di orgoglio — dove arrivo faccio notizia». E accumula premi e targhe. Per Rete A sta preparando «Colpo Gobbo», una trasmissione in diretta, con giochi, ospiti e naturalmente tanti sponsor. Tra i presentatori-venditori il più torinese è Gipo Farassino, che da circa un anno ci mostra, flemmatico, i mobili di Granato. Divani fantasia, armadi magici come la borsa di Mary Poppins, da cui spuntano due, tre, quattro.letti con relative abatjour sono le offertissime, Iva esclusa, che in tre minuti (ma sembrano trenta) il cantanteattore elenca in tv a tutte le ore. Il più disincantato è Ivo Calabrese, 30 anni, di Torino. Quasi laureato in architettura, conosce bene il linguaggio pubblicitario, ritiene che le vendite televisive siano in declino e che prima ò poi debbano subire ima netta evoluzione. Il popolare presentatore dai guanti bianchi, ormai appesi ad un chiodo, in nove anni ha venduto pentole, case e hi-fi e si definisce «un perfetto mix tra il vecchio battitore di piazza e il più impeccabile testimonial tv». Adesso vorrebbe abbandonare un mercato «avaro, inflazionato e quindi povero» per affrontare le grandi platee del varietà. Per poi tornare «a vendere sogni». Michela Zio Il presentatore Valerio Merola