«Cinquecentisti» a raduno

«Cinquecentisti» a raduno A Garlenda, da tutta Europa, 200 utilitarie Fiat superaccessoriate «Cinquecentisti» a raduno «Più che un'auto, è un modo di vivere» GARLENDA. Per il sesto anno consecutivo Garlenda, un piccolo comune nel retroterra di Alassio, ha strappato a Torino il suo ruolo di «capitale dell'auto». Almeno per quello che riguarda la «500», «piccola grande macchina» che, oltre ad avere motorizzato l'Italia, continua a girare per le nostre strade a quattordici anni dall'uscita di produzione. Ieri a Garlenda sono stati oltre duecento gli equipaggi che hanno partecipato al raduno. Le targhe hanno dimostrato la vocazione europeista della piccola vettura: oltre che da tutta Italia, infatti, sono arrivate macchine dalla Svizzera, Ger-' mania, Olanda, Francia e Belgio. Per quanto riguarda le provenienze nazionali si sono viste delle «500» targate Torino, Parma, Varese, Pavia, Milano, Genova, Venezia e tante altre zo¬ ne. Nella mattinata, nel piazzale di Villafranca, sede del raduno, è arrivato un telegramma al sindaco di Garlenda, Domenico Romano. Era l'ingegner Dante Giacosa, progettista della «Fiat 500» che, impossibilitato a presenziare all'appuntamento, mandava i suoi auguri. «Inviando a tutti i partecipanti, un caloroso saluto, desidero esprimere il mio vivo ap- grezzamento per l'impareggiaile iniziativa e l'entusiasmo che rende sempre più importante la manifestazione» ha scritto il «papà» della «500». Ma il raduno non è solo un momento per celebrare la piccola vettura. E' anche l'occasione per dare libero sfogo alla fantasia. Si sono viste, così, delle «500» trasformate in grintosi bolidi in miniatura, in lussuose auto con interni in pelle e in giardini fioriti. Spiega Elio Maroadi, prove¬ niente dalla Svizzera e proprietario di. una «500» con radica, pelle, frigo, e decine di altri optional: «Più che una macchina, la 500 è un modo di vivere, una filosofia che contempla una visione più calma del mondo dove c'è spazio anche per la fantasia». Da quest'anno, poi, è nato ufficialmente il «Fiat 500 Club Italia» un sodalizio che si propone di difendere la «500» e «diffonderne il verbo». Al raduno di ieri ha tesserato un centinaio di nuovi soci ed ha distribuito il primo numero di «4 piccole ruote», il notiziario ufficiale che avrà una cadenza trimestrale. La sede, e non poteva essere altrimenti, è a Garlenda. Fra le varie iniziative c'è anche la pubblicazione di un libro sulla «500» che sarà in libreria nel prossimo ottobre. Stefano Pezzini

Persone citate: Dante Giacosa, Domenico Romano, Elio Maroadi, Stefano Pezzini