Lite tra pm e difensori

Lite tra pm e difensori IN AULA Lite tra pm e difensori Gigliola sarà processata anche per calùnnia. Colpa del memoriale inviato al tribunale: diceva di. aver avuto una relazione con il giudice istruttore, Maurizio Picozzi. Il pm, Alberto Landolfì, annuncia il nuòvo procedimento e se la prende anche con gli avvocati per aver pescato nel torbido. Primo battibecco. Scipione Del Vecchio, difensore di Gigliola, urla: «Non le consento queste affermazioni, la invito al rispetto dei difensori». Il presidente lo zittisce. Il pm riprende la requisitoria. Dopo la pausa, secondo battibecco. Del Vecchio; «Io Sono stato gravemente offeso dal pubblico ministero. Vorrei che il giovane pm sapesse che io dei miei clienti sono sempre stato un avversario, non un servo». Landolfì: «A che titolo l'avvocato Del Vecchio si sente colpito personalmente da quello che dico?». Del Vecchio abbandona l'aula. Alla fine della requisitoria, Landolfì è durissimo: «Chiedo che venga informata la sezione istruttoria presso la corte d'appello di Genova dell'abbandono dell'aula da parte dell'avvocato Del Vecchio».

Persone citate: Alberto Landolfì, Del Vecchio, Maurizio Picozzi, Scipione Del Vecchio