Ancora sospetti sul bacio

Ancora sospetti sul bacio IL CONTAGIO Ancora sospetti sul bacio Il 52% degli esperti anti-Aids non pensa che un vaccino efficace contro l'infezione sarà disponibile nei prossimi 5 anni. E' un altro dei dati di rilievo che emergono dalle risposte al questionario distribuito a Montreal dal gruppo di studio coordinato dall'italiano Umberto Tirelli e di cui fanno parte i professori Volberding di San Francisco, Clumeck di Bruxelles, Lazzarin di Milano e Franceschi del Centro di riferimento oncologico di Aviano. L'esame delle risposte diverse da quella sulla liberalizzazione dell'eroina è ancora parziale e riguarda due terzi degli interpellati. I risultati si preannunciano sorprendenti. Il 58% dei partecipanti allo studio si è già sottoposto al test dell'Aids. Il 67% non crede che il test debba essere richiesto obbligatoriamente per gli immigrati, come vorrebbe invece il 24%. Il 50% non ritiene che tra gli omosessuali si siano avute modifiche del comportamento sessuale sufficienti per limitare il contagio. Manca ancora una parola definitiva che scagioni il bacio dal sospetto di trasmettere il virus. Il 77% degli esperti lo esclude, ma il 9% è di parere opposto e il 15% risponde con un inquietante «non so».

Persone citate: Franceschi, Lazzarin, Umberto Tirelli

Luoghi citati: Aviano, Bruxelles, Milano, Montreal, San Francisco