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Due storie parallele IL CASO Di NOVARA Due storie parallele PAVIA. Il 12 giugno era stata una giornata particolare anche all'ospedale di Novara. Quel giorno a Pavia nasceva un bimbo, Andrea, da una donna in coma da 40 giorni. A Novara era ricoverata Elisabetta Dini, 26 anni: in coma irreversibile per un'emorragia cerebrale, incinta da tre mesi. Due vicende parallele, due casi clinici che sono diventati storie umane, seguite con ansia dai medici e dalla gente. Quando, il 4 maggio, Elisabetta era stata portata all'ospedale Maggiore, l'encefalogramma era piatto. «Sua moglie è clinicamente morta», avevano detto i medici al marito, Valter Pigato, 29 anni. «Non tenetela in vita, a tutti i costi», aveva risposto l'uomo. Ma il feto non moriva, anzi, prendeva forma, cominciava a rispondere agli stimoli. La speranza è durata 49 giorni. Il 22 giugno il cuore di Elisabetta ha ceduto; con lei si è spenta anche la vita del piccolo, [al. ca.]