Un socialista agli Esteri

Un socialista agli Esteri PE MITA DICE NO Un socialista agli Esteri ROMA Sarà un socialista il ministro degli Esteri nell'imminente governo Andreotti. Dopo il «no» di De Mita, il presidente incaricato ha assegnato (almeno a parole) il ministero degli Esteri a un rappresentante del psi per accontentare il più potente alleato della de. Tre, a questo punto, i candidati alla Farnesina: Gianni De Michelis, Claudio Martelli e Giuliano Amato. Ma De Michelis ha senz'altro le maggiori probabilità. Anche se, per ora, preferisce non sbilanciarsi: «Io sono qui a disposizione — dice — e di più non posso fare». Martelli, invece, continua a ripetere che non gli interessa un battesimo governativo nel prossimo esecutivo; Amato d'al¬ tronde ha poche possibilità. Tra i socialisti, Bino Formica punta al ministero della Difesa (in questo caso difficilmente il psi avrebbe gli Esteri). Per quanto riguarda la de, sicuro l'ingresso di Martinazzoli e Bodrato. Fanfara dovrebbe essere riconfermato. Per il «grande centro», se non entrerà Colombo, si fa avanti la candidatura di Bubbico. Al pri potrebbero andare due ministeri importanti (ne aveva tre) per darne altrettanti al pli (Altissimo pensa a De Lorenzo e Sterpa). Nel psdi i due nomi sono Vizzini e Pacchiano. La lista completa dei ministri, comunque, dovrebbe essere comunicata entro sabato da Andreotti. IL SERVIZIO A PAGINA 2

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