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Alesi, tre anni sono troppi RETROSCENA Alesi, tre anni sono troppi SILVERSTONE. La vicenda del divorzio fra Alboreto e la Tyrrell ha provocato alcuni strascichi. Mentre il pilota milanese quasi certamente proverà giovedì e venerdì ad Hockenheim la Lola -Lamborghini che potrebbe guidare nel prossimo G.P. di Germania al posto di Eric Bernard, il suo sostituto Jean Alesi è in ambasce. Il giovane francese di origine siciliana si è visto offrire — prendere o lasciare — dopo il quarto posto a Le Castellet e le bella e sfortunata prova in Inghilterra —un contratto di tre anni da Ken Tyrrell. E non ha accettato. «Come posso fare un salto nel vuoto simile — ha detto il "picciotto" — senza sapere nulla, senza programmi precisi. Sono ri¬ masto nello stesso tempo lusingato e spaventato, ma non mi sono sentito di firmare». Tyrrell, gran scopritore di talenti, è anche un abile mercante: un giovane pilota di classe può valere milioni di dollari e salvare il bilancio di una squadra che sotto il profilo economico fa ancora acqua. Solo che un'azione di questo genere non ha proprio il sapore dell'opera buona. Sembra piuttosto, per usare un termine non troppo impegnativo, un'imposizione in un momento molto delicato nella carriera di un promettente corridore. Il fatto di aver avuto successo nel proporre tre anni di contratto a un certo Jackie Stewart qualche anno fa non giustifica i mezzi.