Battaglia in Georgia: trenta feriti

Battaglia in Georgia: trenta feriti Battaglia in Georgia: trenta feriti MOSCA. Una trentina di persone,almeno sono state ferite ieri in incidenti a sfondo etnico a Sukumi, sul' Mar Nero, nei quali si sono affrontati georgiani e abkhazi. E' l'ultimo episodio di una tensione razziale crescente che in una settimana ha fatto cinque morti—quattro nel Nagorny Karabakh e uno nell'Asia centrale — e un drammatico segnale dalla Repubblica autonoma dell'Abkhazia, dove gruppi nazionalisti vogliono da tempo la secessione dalla Georgia. Secondo i georgiani, anzi, proprio le tensióni nazionalistiche degli abkhazi hanno innescato le manifestazioni sfociate, in aprile, nelle cariche e nei morti di Tblisi. Ieri, gli scontri sarebbero nati durante una protesta degli abkhazi contro il progetto di aprire a Sukumi una sede staccata dell'Università statale di Tbilisi. Almeno duemila persone si sono affrontate in un parco: secondo un funzionario della polizia locale, «soltanto per un caso non ci sono stati morti, ma la situazione è tesa». La questione etnica, dunque, sembra ancora una volta tornare alla ribalta in Urss, malgrado i ripetuti appelli del Cremlino per attenuare le tensioni. Al di là delle proteste, il riemergere della violenza fa inoltre pensare che si possano ripetere dure repressioni da parte delle truppe speciali del ministero degli Interni.

Luoghi citati: Georgia, Mosca, Tblisi, Urss