Un bronzo firmato Bortolozzi

Un bronzo firmato Bortolozzi Scherma Un bronzo firmato Bortolozzi DENVER. Da involontaria protagonista di una vicenda boccaccesca a trascinatrice della formazione di fioretto femminile che ha conquistato il bronzo ai mondiali. E' successo a Francesca Bortolozzi, padovana, 21 anni, una delle punte della nostra scherma. Per buona parte della notte precedente le finali, la Bortolozzi aveva dovuto difenderei dalle pesanti avances di un atleta sovietico che prima l'aveva tempestata di telefonate e infine si era presentato alla porta della sua camera. Soltanto l'intervento di un dirigente azzurro aveva convinto il sovietico a desistere. Ma nonontante la notte agitata, la Bortolozzi si era presentata in gran forma all'appuntamento della pedana. Prima risultando la migliore delle nostre nella semifinale persa (5-9) contro la Germania Òvest e poi firmando, con quattro vittorie su quattro incontri, la finale per il terzo posto, vinta sull'Ungheria per 9-5. Altri tre assalti vittoriosi sono stati sostenuti dalla Zalaffi, e due dalla Bianchedi. Nessuna vittoria per la Trillini. L'oro è andato alla Germania Ovest che nella finale ha sconfitto per 9-5 l'Urss. Dopo le delusioni dell'individuale, l'Italia si è qualificata anche nel fioretto maschile per i quarti di finale. Gli azzurri, che hanno battuto Corea del Sud (9-2) e Gran Bretagna (9-4), affronteranno oggi nei quarti la vincente di Ungheria-Svezia.

Persone citate: Bianchedi, Bortolozzi, Francesca Bortolozzi, Trillini, Zalaffi

Luoghi citati: Corea Del Sud, Germania, Germania Ovest, Gran Bretagna, Italia, Svezia, Ungheria, Urss