Stormi di Ufo, tra dubbi e ironia

Stormi di Ufo, tra dubbi e ironia In un Paese tradizionalmente scettico ora si moltiplicano gli avvistamenti misteriosi Stormi di Ufo, tra dubbi e ironia I giornali ne parlano, gli scienziati studiano i fenomeni MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE A Kharovsk, nella regione del Volga, la gente si aspetta i marziani da quando a fine aprile molti li hanno visti per la prima volta. Racconta alla «Komsomolskaia Pravda» Alla Golovatskaja: «Alle undici, la sera, siamo stati testimoni di un fenomeno straordinario: c'era una fiamma in cielb e spargeva scintille come i fuochi d'artificio. Poi, in alto, ho visto correre a grande velocità un oggetto colore dell'argento. Era un oggetto lungo e quadrato, emanava un raggio chiaro e, come se guardassi una radiografia, ho visto al suo interno quattro esseri alti che assomigliavano a uomini. Mi sono allontanata dalla finestra, spaventata, e quando poco dopo ci sono ritornata, l'oggetto stava davanti alla nostra casa, immobile, sospeso in aria; sarà stato lungo dieci-quindici metri e dal fondo si staccavano due raggi». Racconta un abitante della zona, Valéry Prudnikov: «Ho scoperto una specie di fungo gigantesco, nei boschi alla periferia della città. E mentre mi avvicinavo, il motore della macchina si è spento e poi si è riacceso da solo». Altri abitanti della regione hanno raccontato di una «grande palla luminosa sospesa in aria», o di qualcosa che sembrava un aquilone e che, «man mano che scendeva verso terra, diventava sempre più simile a una palla». Serioja Beliavski e Marina Shiriaeva, nove e undici anni, l'hanno visto planare e poi atterrare a cinquecento metri da loro: si sono messi a piangere e sono scappati a casa. E via di seguito, ma i resoconti incominciano a trovare appoggi e conferme, o semplici dubbi almeno, e non più ironia soltanto: fra gli studiosi, sui giornali, nella voce più seria e ufficiale del Paese, per tradizione «razionalmente scettica» davanti agli Ufo. Ieri, la «Tass» evocava quanto avvenne esattamente un anno fa sulle colline di Dalnegorsk, nell'Estremo Oriente sovietico, quando «uno strano globo luminoso è atterrato e ha lasciato dietro di sé materiali misteriosi e segni di anomalie magnetiche e dell'azione delle alte temperature». «Sozialisticevskaia Industria», giornale austero, ricordava nei dettagli quanto avvenne allora, quando «quella strana palla lasciò nelle mani di scienziati molto sorpresi .dei detriti misteriosi», una specie di reticella, per esempio, nella quale sono state rintracciate fibre microscopiche con dentro schegge d'oro ancora più sottili: «Secondo gli esperti, la tecnologia per fabbricarle non può essere sviluppata sulla Terra, nemmeno ai livelli più moderni della scienza». Fra gli scienziati, riferisce il giornale, c'è chi ha analizzato la composizione dei materiali, scoprendo che gli stessi isotopi del piombo si trovano in un giacimento a Nord del Baikal, e ha pensato di smentire dunque gli «entusiasmi extraterrestri» di qualche collega. Ma c'è anche chi ha studiato la traiettoria dell'oggetto misterioso, e ha scoperto che la palla si era fermata a lungo proprio al di sopra del giacimento siberiano. Soltanto un caso? «Possiamo solo indovinare», commenta il giornale, «ma a favore della tesi extraterrestre c'è ancora un argomento: neh"Aitai è stato scoperto un misterioso magnetismo delle rocce, un magnetismo ideale che potrebbe avere un'origine artificiale, e sarebbe allora una fonte di incredibile potenza. La stessa anomalia è stata rintracciata a Dalnegorsk, ma dopo il passaggio dell ufo». [e. n,J

Luoghi citati: Kharovsk, Mosca