L'Assessorato al Turismo propone un carnet di gite

DOMENICA IN PROVINCIA DOMENICA IN PROVINCIA L'Assessorato al Turismo propone un carnet digite PER tutto il mese di luglio (e a settembre) l'assessorato provinciale al Turismo organizza una serie di gite domenicali di interesse turistico-culturale. L'iniziativa, giunta alla quarta edizione, prevede la scelta di sei itinerari ogni domenica. L'organizzazione tecnica è curata dall'agenzia Actour, via Giolitti 15, tel. Oli - 546.385, presso la quale si effettuano le prenotazioni. Le partenze sono fissate per domenica mattina tra le 7,30 e le 8 da piazza Valdo Fusi antistante la Camera di Commercio. Le quote sono di 36.000 lire per persona, mentre per le famiglie di almeno tre persone e per i giovani di età inferiore ai 18 anni sono di 31.000 lire. Nel prezzo è compreso il trasporto in autopullman, il pranzo in un ristorante, gli ingressi ai monumenti e musei e l'assistenza di una guida turistica. Vediamo nel dettaglio gli itinerari. Il viaggio attraverso le tradizioni e la storia del Pinerolese prevede tappe all'Abbazia di Staffarda, a Cavour per la visita. del centro storico, a Lusernetta. A Torre Pellice si visitano il Museo del Tempio Valdese e la Casa Valdese con l'Aula Sinodale. Ad Angrogna, un accompagnatore messo a disposizione dalla Società di Studi Valdesi conduce i partecipanti nella visita al Museo Scuola Becwith degli Odio-Bertot, simbolo dell'attenzione dedicata dai Valdesi all'educazione primaria. All'interno del Parco Orsiera Fiocciavré i gitanti possono scegliere tra due percorsi: il primo è una lunga passeggiata verso il Forte Serre Marie; l'altro è di carattere più. naturalistico e tende a favorire la conoscenza della flora e della fauna della zona. La quota di partecipazione a questa gita è di 21.000 lire per persona e di 16.000 per persona per i gruppi familiari e i ragazzi di età inferiore ai 18 anni. Di chiara impostazione storico-culturale è l'itinerario alla riscoperta del Canavese, che inizia con la visita al Castello di Masino, già residenza dei Conti Valperga. Recentemente acquisito dal F.A.I., il Fondo per l'Ambiente Italiano, il Castello viene per la prima volta aperto al pubblico che avrà così la possibilità di visitarne gli antichi interni e l'immenso parco circostante. Con un percorso panoramico si attraversa la Serra di Ivrea per raggiungere il Lago Sirio e, da qui, Colleretto Giacosa dove si visita la casa-museo del poeta e drammaturgo Giuseppe Giacosa. Il viaggio non può che concludersi con un'ultima sosta, quasi obbligata, ad Agliè dove si visita il Castello, l'antica residenza dei Savoia che è in parte ancora chiusa al pubblico. I partecipanti alla gita attraverso il paesaggio e le tradizioni della Val Chiusella possono scegliere tra tre diverse possibilità di percorsi secondo i propri interessi. La prima è una gita alquanto impegnativa lungo il «Sentiero delle Anime» che porta alla zona delle incisioni rupestri. Le altre sono escursioni più brevi e più facili verso il paese di Fondo e ai piani di Palit, che i più pigri possono raggiungere anche in seggiovia. Borghi e monasteri della Val Susa sono le mete di un altro itinerario che prevede una visita approfondita dell'antica Abbazia di Novalesa e una sosta alla Sacra di San Michele. Il viaggio si conclude con una sosta ad Avigliana per visitare il suggestivo borgo medievale. Il Colle del Nivolet nel Parco Nazionale del Gran Paradiso è la destinazione dell'ultimo itinerario, particolarmente indicato per gli amanti della natura. Dopo una breve sosta al Centro Visite del Parco di Noasca, oppure lungo il «Sentiero Natura» da Ceresole Reale si intraprende la salita al Colle del Nivolet. Dopo il pranzo in rifugio, si prosegue con una guida del Parco fino ai laghetti dei Piani Rosset. Maria Grazia Casella L'Abbazia di Staffarda è in uno dei sei itinerari in provincia Sotto una donna in costume Walser