ANTICHE NOTE ESTIVE di Leonardo Osella

ANTICHE NOTE ESTIVE MUSICA ANTICHE NOTE ESTIVE Da più di vent'anni i corsi di Pamparato PAMPARATO: poche case rannicchiate nel verde, incastonate tra i boschi del Monregalese. Qui la musica è di casa ogni estate e non è musica qualunque: da 21 anni illustri maestri e allievi scelti si impegnano nello studio delle prime manifestazioni musicali. Quest'anno il tema centrale è, la nascita dell'oratorio. Ma chi vuole può, avendone i requisiti, cominciare già ora lo studio di una opera barocca («Il S. Alessio» di Stefano Landi, su parole di Giulio Rospigliosi, poi Papa Clemente IX), il cui allestimento è previsto per il 1990. Il capitolo dell'oratorio è tra i più interessanti perché apre la strada a una ricca serie di forme musicali. Come viene sottolineato all'Istituto Comunale di Musica Antica «Stanislao Cor1 dero» che promuove l'iniziativa, «rivisitare questa forma di spettacolo significa esaminarne tutti gli aspetti, anche quelli solitamente vengono trascurati. Sia che si studino le prime manifestazioni di esercizio spirituale all'Oratorio della Vallicella in Roma, fatte di sermoni alternati al canto di laudi, sia che si esaminino spettacoli completi di danze, come nella "Rappresentazione di Anima et di Corpo" di Emilio de' Cavalieri, ciò che rese gradito l'oratorio barocco ai pubblici di quell'epoca non fu soltanto la musica,, ma anche la sua espressione teatrale». Vediamo come sono articolati i vari insegnamenti dei corsi. Canto. Il corso è suddiviso in due parti: interpretazione e tecnica vocale. L'interpretazione viene evidenziata da Marco Beasley, allievo di Cathy Berberian, e riguardano l'oratorio come fatto teatrale, con l'analisi dei vari ruoli e dell'atteggiamento scenico dei cantanti. La tecnica vocale avrà come docente Mauro Uberti, una delle massime autorità in materia: il suo corso si baserà sulla lettura critica dei documenti musicali e musicologici dell'epoca barocca. Coro e madrigale. Anche qui troviamo un insegnante di vaglia come Teresio Colombotto. Il corso è articolato in pratica corale, pratica madrigalistica, direzione di coro. Musica d'assieme per strumenti e Basso continuo. Riguarda ogni tipo di strumento ad arco, a fiato, a pizzico e a tastiera del Seicento sotto la guida di Ottavio Dantone.A disposizione degli allievi due chitarroni e un arciliuto. Violino e violoncello barocco. Il loro studio è affidato a due esponenti della scuola olandese: fticolette Moonen e Viola De Hoòg. Gli allievi sono invitati a pu. tare un loro repertorio personale. Danza. So'to la guida di Deda Cristina Colonna e Federica Calvino Prina si partirà dall'esame delle «basse danze» e dei balli di Domenico da Piacenza e di Guglielmo Ebreo per giungere alle danze de «Il S. Alessio» e alle danze popolari inglesi, francesi e italiane. Laboratori teatrali. Riguardano il costume barocco (insegnante Graziella Navaretti Bartolini: il corso studierà anche i costumi originali illustrati nel¬ la partitura de «Il S. Alessio», che furono creati dal Bernini) e la teatralità barocca (le lezioni, tenute da Giulia Polacco, culmineranno nell'allestimento di uno spettacolo organico sulla nascita dell'oratorio, che coinvolgerà attori, cantanti, strumentisti e danzatori). Parallelamente al Corso, sono in programma anche il XXII Festival dei Saraceni e la II Rassegna di vocalità antica. Il Festival prevede dieci concerti a ingresso libero con l'intervento di gruppi come il Lyocorn Early Music Consort, Le Concert di Marais, il Collegium Pro Musica Antiqua, il Nova Musica Ensemble; parteciperanno inoltre i solisti Lorenzo Cavasanti e Sirio Restani, Marco Beasley e Ottavio Dantone, Ubaldo Rosso, Christine Plubeau e Giorgio Tabacco. Gli spettacoli si terranno in parte a Pamparato, in parte a Mondovì e a Montaldo di Mondovì. La Rassegna di Vocalità antica è un trampolino di lancio che viene messo a disposizione per gruppi madrigalistici e cantanti solisti con strumenti concertanti che intendano mettersi in mostra. Come dice il direttore dell'iniziativa prof. Mauro Uberti, «Pamparato mette a disposizione un palcoscenico, un manifesto e un pubblico: chi ha carte da giocare, può provarci». Il Festival avviene in collaborazione con il ministero dello spettacolo, la Regione e l'azienda di promozione turistica del Monregalese, che lo considera giustamente come un fiore all'occhiello. Informazioni ai numeri telefonici (Oli) 262.4818/751.495 e (0174)351.233. Leonardo Osella Gli allievi dei corsi di Pamparato dove, ormai da 21 anni. si studiano le prime forme musicali Temidi quesl 'anno, la nascita dell'oratorio e /'opera barocca.

Luoghi citati: Mondovì, Montaldo Di Mondovì, Pamparato, Piacenza, Roma