BURATTINI IN SCENA

BURATTINI IN SCENA TEATRO BURATTINI IN SCENA Dal 30 la rassegna «Non solo fili» SI intitola Non solo fili il 1° Festival di Teatro di Figura organizzato da L'Inventagiochi per la circoscrizione 1, in collaborazione con l'assessorato all'Istruzione del Comune. La rassegna incomincia il 30 giugno, per durare fino al 6 luglio. Vi partecipano compagnie italiane provenienti da diverse esperienze, di lunga o recente tradizione in palcoscenico. Manualità e fantasia, povertà e ricchezza di materiali di scena, partecipazione e umiltà: il «piccolo» teatro di figura, quello che si vuole senza la «T» maiuscola, è fatto di mille ingredienti che sembrano a prima vista in contrasto fra loro. Esige infatti grandi conoscenze tecniche ma vive e respira di quell'improvvisazione propria della Commedia dell'Arte. Nel programma della rassegna torinese, spettacoli per tutti i gusti, dedicati ai bambini «dai cinque ai novantacinque anni». Venerdì 30 giugno alle ore 21 al Teatro Juvarra in via Juvarra 15, l'inaugurazione. In scena Le Marionette di Augusto Grilli con una commedia musicale firmata dallo stesso Grilli, «Arlecchino e la fortuna». E' un'opera tratta dai canovacci della Commedia dell'Arte, con musiche originali di Arrigo Tornasi. E' la volta poi della compagnia La Baracca di Bologna, che presenta uno spettacolo per burattini e marionette intitolato «La favola di Natale». Scritto da Sergio Diotti, il testo si rifa ai copioni del teatro della Natività di lunga tradizione europea e alle Sacre Rappresentazioni. L'appuntamento è al Teatro Ju- varrà, il primo luglio alle ore 21 e il 2 alle 16 e alle 21. Il Teatro dei Burattini di Mauro Monticelli, di Ravenna, approda a Torino con un'esperienza alle spalle lunga generazioni. Mauro è infatti l'ultimo nato di una grande famiglia di burattinai, è il nipote di Otello, il figlio di William Monticelli. Lunedì 3 alle 21 e martedì 4 luglio (ore 10 e 21) allestisce «Il rapimento del Principe Carlo» alla Sala Monti di corso Galileo Ferraris 11. Segnalato dalla critica al festival di Cervia '84, a quello di Zagabria '86 e a quello di Soncino, lo spettacolo è di burattini tradizionali. I napoletani Salvatore Gatto e Maria Imperatrice portano in scena invece la solare teatralità partenopea. La rappresentazione con cui partecipano al festival si intitola «Pulcinella: 500 anni portati bene» ed è tutta recitata con le Guarattelle (alla sala Monti, stessa ora, mercoledì 5 e giovedì 6 luglio). Luì Angelini e Paola Serafini della compagnia Assondelli & Stecchettoni di Bergamo saranno al Teatro Juvarra venerdì 7 (ore 21) e sabato 8 luglio (ore 16 e 21). Il loro è un teatro di fantasia, giocato sull'animazione degli oggetti in scena, da parte dell'attore. Alla rassegna presentano due atti unici intitolati «Odissea» e «Shaker-speare». Nel primo viene raccontato il mitico viaggio di Ulisse: l'eroe greco rivive le avventurose peripezie del suo ritorno da Troia animando, in una vasca da bagno, spugne e saponette. Il secondo minishow è, come avverte il titolo, un cocktail «shakerato» di tragedie shakespearia¬ ne. «La tempesta», «Il sogno di una notte di mezza estate», «Otello», «Amleto» e «Macbeth» vengono rivisitate in chiave ironica. Domenica 9 e lunedì 10 luglio (ore 21 e ore 10 e 21, allo Juvarra) c'è la Compagnia Drammatico Vegetale di Ravenna. Presenta la favola «Alice nel paese delle meraviglie» di Pietro Fenati da Lewis Carroll, con musiche originali di Luciano Titi. E' uno spettacolo di attori e pupazzi animati, rivolto ai bambini ma anche agli adulti che abbiano ancora voglia di entrare «a curiosare nella tana del coniglio bianco». Il festival «Non solo fili» si conclude martedì 11 luglio. A chiudere la rassegna, come ad aprirla, sono i padroni di casa torinesi, con «Fili», di Augusto Grilli. E' un atto unico per marionette e attore non nuovo per il pubblico cittadino, scritto da Letizia Gariglio e Augusto Grilli, elaborato da Grilli e Giuseppe Cardaselo, con musiche originali di Arrigo Tornasi. [c. c. ] Burattini, marionette e non solo. Ali0 Festiva/ di Teatro di Figura si recita anche con gli oggetti. Spugne e saponette diventano occasioni per vivere magicamente il teatro

Luoghi citati: Bergamo, Bologna, Cervia, Ravenna, Soncino, Torino, Troia, Zagabria