C'è bisogno d'amoreeee! di Emio Donaggio

C'è bisogno d'amoreeee! Chiacchiere, pettegolezzi, bisbigli e grida della tv estiva C'è bisogno d'amoreeee! (E invece il video ci sta rimbecillendo!) Stiamo invecchiando rapidamente. Abbiamo più bisogno d'amore d'estate e la tv ne approfitta con una massiccia flebo di cretineria malsana. Con Nico Fidenco che sospireggia «un granello di sabbia», non il Nico Fidenco di allora, quello dei Marcellos Ferial di «Sei diventata nera»... macché, quello che ne resta oggi. Il tentativo è quello di sconfiggere la leggenda di Sangri-La. Si tratta di un vecchio film con Ronald Colman. Lui raggiunge per amore questa città incantata e, finché ci resta, rimane giovane e bello. Quando se ne va, tutti gli anni risparmiati gli piombano addosso. Spaventoso a vedersi, ma secondo la tv va bene lo stesso, anzi. Mentre nei video d'assalto Madonna, con quelle sue gambe tozze e muscolose da Dorando Petri agli ultimi metri, si mette a quattro zampe e va sapientemente a leccare il latte nella ciotola del gatto, a noi ci tocca rispolverare i brividi surgelati da Jula De Palma in «Tua». La tv ci sta rincoglionendo intanto che Zucchero sottolinea: «Ho bisogno d'amore, perdio, perché se no sto maleeeee». Stiamo malissimo. Vecchi rincoglioniti, ma anche rimbecilliti: che ci facciamo tornare di moda i tuoi balli, dice la moda. Mai contenti: con il rilancio di samba, twist, chacha-cha e charleston, han dimenticato hula-op e hullygully... Certo che li ballavamo ai nostri tempi, ma sono chiusi nelle sensazioni messe da parte con i contributi per la pensione. E quando li risentiamo magari ci smuovono ancora i piedi, ma di nascosto. Teniamo gli occhi chiusi: e siamo quelli di quel tempo là, non di questo tempo qua. Sangri-La è più mostruosa al contrario. Senz'altro abbiamo baciato qualcuno per la prima volta sulla rotonda sul mare di Fred Bongusto, ma perché rinnegare la Penguin Café orchestra che ci accompagna nel nostro ultimo amore? Non c'è paragone: allora ai concerti reggae compravi una berretta dai colori impossibili, oggi ti offrono lumache del Camerun. La tv ci sta invecchiando, rimbecillendo e rincoglionendo approfittando dell'estate. Spegnetela. Godetevi Peppino di Capri della memoria, così garbato; ripensare all'«Acqua azzurra» di Battisti; non riconoscete mai nel leviatano Mina, quella di «Tintarella di luna». Mai dire mai. Non esorcizzate solo quel video con nostromo con monocolo che sogghigna mentre libera l'ancora di Madonna ormai nuda pronta a consumarsi un topmodel. Scacciate i resti di Renato Zero. I vostri non sono capelli bianchi: è stardust, polvere di stelle. Emio Donaggio

Persone citate: Battisti, De Palma, Dorando Petri, Fred Bongusto, Nico Fidenco, Peppino Di Capri, Renato Zero, Ronald Colman

Luoghi citati: Camerun