Tassa liquidazioni, si riapre

Tassa liquidazioni, si riapre Stabilito il nuovo termine improrogabile per i ricorsi: 29 luglio Tassa liquidazioni, si riapre Rimborsi: da poco a molti milioni ROMA. E' una notizia che interessa circa 800 mila ex dipendenti pubblici e privati: si riaprono i termini per chiedere il rimborso della tassa sulle liquidazioni. Anziani pensionati o le loro vedove potranno così riavere somme variabili da poche migliaia di lire a decine di milioni a testa. La domanda per ottenere la restituzione dell'imposta Irpef a suo tempo pagata in più rispetto al dovuto scadrà improrogabilmente il 29 luglio prossimo. L'istanza dovrà essere spedita solo tramite raccomandata senza busta e senza ricevuta di ritorno. Farà fede la data del timbro postale. Lo ha deciso l'altro ieri il ministro delle Finanze Emilio Colombo con un decreto applicativo della nuova legge (è la n. 154). Possono beneficiare del rimborso esclusivamente tutti coloro che hanno cessato il rapporto di lavoro prima del 1° ottobre 1985 per i quali a tale data è intervenuta la liquidazione definitiva. E', però, necessario che le relative spettanze siano state percepite tra il 1° gennaio 1980 e il 30 settembre 1985 oppure che sia pendente un giudizio davanti alle commissioni tributarie. L'istanza di rimborso dovrà essere inviata in duplice esemplare all'Intendenza di Finanza territorialmente competente su un apposito modulo ministeriale, che verrà distribuito dall'Intendenza di Finanza e dagli uffici delle Imposte dirette. Se l'ex dipendente fosse deceduto la domanda dovrà essere spedita dai suoi eredi. La novità legislativa è di notevole importanza perché consentirà a tutti gli ex dipendenti di avere in breve tempo il rimborso dell'Irpef in applicazione della legge Visentini (è la n. 482 delì'85) e della successiva sentenza della Corte Costituzionale (è la n. 178 dell'86). Potrà inoltre ridursi drasticamente l'enorme contenzioso di oltre 400 mila ricorsi tuttora pendente davanti alle commissioni tributarie di ogni parte d'Italia. Ma la maggiore agevolazione riguarderà soprattutto gli ex dipendenti statali liquidati dall'Enpas, i quali rischiavano di restare ingiustamente esclusi dal rimborso dell'Irpef solo per averlo chiesto alle commissioni tributarie dopo che erano tra[ scorsi 18 mesi dalla data di pagamento della liquidazione. Sulla questione si erano registrate divergenti sentenze: alcune volte era stato ritenuto applicabile il termine di prescrizione di 10 anni, mentre in altre di appena 18 mesi. Per evitare qualsiasi rischio è quindi opportuno presentare l'istanza di rimborso prevista dal decreto del ministro Colombo ed attendere l'arrivo del vaglia della Banca d'Italia. (p. Li.]:

Persone citate: Emilio Colombo, Visentini

Luoghi citati: Italia, Roma