Savoia in Italia?

Savoia in Italia? Mercoledì il quesito alla Consulta Savoia in Italia? Forse aut-aut al Parlamento ROMA, Vittorio Emanuele di Savoia potrà tornare nel nostro Paese? Lo deciderà dopodomani la Corte Costituzionale e la sentenza si conoscerà entro un mese. Ma difficilmente i giudici di Palazzo della Consulta metteranno fine al lungo esilio. E' invece più probabile che lancino un «ultimatum» al Parlamento per abrogare o revisionare dopo 41 anni la XIII Disposizione transitoria della Costituzione che vieta «agli ex re di Casa Savoia, alle loro consorti e ai loro discendenti maschi l'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale» (due anni fa il governo ha ritenuto inoperante tale divieto per l'ex regina Maria José, ma solo perché vedova di Umberto U). Si potrebbe così finalmente sbloccare l'attuale situazione di impasse tra le forze politiche. Oggi infatti l'accordo è ancora lontano. Le 7 proposte di legge (4 alla Camera e 3 al Sena¬ to) presentate da 60 parlamentari di vari partiti (de, psi, msi, {>sdi, pli, pr e verdi) per abolire a XIII Disposizione Transitoria sono ancora ferme da novembre in Commissione a Montecitorio e a Palazzo Madama. All'Alta Corte l'occasione per occuparsi della delicata e complessa questione, che non ha precedenti negli annali della Consulta, è stata offerta paradossalmente da un processo per diffamazione a carico del pretendente al trono. Vittorio Emanuele era stato infatti querelato dal giudice istruttore di Venezia Carlo Mastelloni per un'intervista rilasciata a «La Stampa» all'indomani del suo coinvolgimento nell'inchiesta fienale sul traffico d'armi tra 'Italia e l'Iran. A sollevare il «caso» è stato Pierluigi Franz CONTINUA A PAGINA 2 4« COLONNA

Persone citate: Carlo Mastelloni, Maria José, Pierluigi Franz, Savoia, Umberto U

Luoghi citati: Iran, Italia, Roma, Savoia, Venezia