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Alla Cina 4 Boeing Sanzioni già sospese USA Nixon e Kissinger da Deng in autunno Alla Cina 4 Boeing Sanzioni già sospese WASHINGTON NOSTRO SERVIZIO In deroga alle sanzioni commerciali contro la Cina decise da Bush, la Boeing sta per vendere a Pechino alcuni jet civili. L'Amministrazione ha autorizzato il contratto per ragioni strettamente economiche: attraverso la cessione di quattro 757 (valore complessivo, 270 miliardi), infatti, l'azienda di Seattle riuscirebbe a entrare stabilmente sul mercato cinese creando le condizioni per ulteriori accordi molto più remunerativi. Così è stato lo stesso Baker, convinto della bontà dell'affare, a dare il nulla osta dopo aver avuto il parere favorevolediGeorge Bush. Immediata la reazione negativa di parte del Congresso. I parlamentari che già rimproveravano a Bush di non aver assunto misure abbastanza ferme contro Pechino dopo le stragi in Piazza Tienanmen sono furenti e affermano che la Casa Bianca, con questa deroga, perderà la faccia di fronte all'opinione pubblica mondiale. Il mese scorso, oltretutto, il Presidente aveva già bloccato la vendita di hardware e tecnologia suscettibile d'impiego militare proprio per accrescere la pressione diplomatica sulla Cina. Anche la McDonnell Douglas, eterna rivale della Boeing, è peraltro impegnata a onorare una grossa commessa cinese attraverso una joint venture per la produzione d'aerei in una fàbbrica di Shanghai. Ma il business aereo non è l'unico segno di disgelo Washington-Pechino. L'ex presidente Richard Nixon ed Henry Kissinger, artefice del riawicinamento tra Stati Uniti e Cina negli Anni 70, con tutta probabilità si recheranno infatti fra pochi mesi in visita privata nella Repubblica Popolare, [e. st.]