Maradona e Falcao novelas di coppa

Maradona e Falcao novelas di coppa L'argentino ha voglia di Marsiglia, il brasiliano non ha voglia di panchina Maradona e Falcao novelas di coppa Aumenta la contestazione a Lazaroni SAN PAOLO NOSTRO SERVIZIO Il quiz di questa coppa America è il seguente: quanto durerà ancora Lazaroni e con chi verrà sostituito alla guida del Brasile? La novela della panchina della selegao vo avanti, con pochi fatti e molte chiacchiere. Un fatto sicuro è che il pareggio del Brasile per 0-0 contro il Perù ha contribuito a riaccendere la miccia della contestazione al tecnico, avviata peraltro dall'alto della federazione. Nelle file di un Brasile povero di gioco e idee si sono salvati soltanto due «italiani», Dunga e Alemao, mentre è franato del tutto l'attacco, orfano di Careca e privo, per scelta di Lazaroni, di Muller e Charles. I circa 20.000 tifosi presenti sulle gradinate dello stadio di Salvador hanno inveito e fischiato durante la partita ed hanno subissato di fischi e urlacci i giocatori quando alla fine dell'incontro hanno lasciato il terreno di gioco. «Morte a Lazaroni» è stato soltanto uno degli slogan truculenti indirizzati verso la panchina. Qualcuno ha anche invocato Paulo Roberto Falcao, e qui entriamo nelle molte chiacchiere. L'ex core de Roma, che è inviato da Bahia per le emittenti di Berlusconi, ha subito smentito la sua candidatura alla successione di Lazaroni. «Non solo non è vero—ha detto Falcao — ma bisogna a tutti i costi rispettare l'attuale allenatore della nazionale e difenderne il prestigio». Che è un modo per rinviare e non chiudere il discorso. Accanto a quello di Falcao è stata presentata dai giornali un'altra mezza dozzina di nomi. Ma molti osservatori sono concordi nell'assegnare a Falcao la pole position, in virtù della sua conoscenza del calcio europeo. La seconda giornata del tor¬ neo è stata segnata anche dalla sorprendente e vistosa (4-2) vittoria della Colombia sul Venezuela. Una curiosità: il primo gol, su rigore, è stato segnato dal portiere Higuita. Nella ripresa, Iguaran ha realizzato dopo una buona discesa sulla sinistra, poi De Avila ha trasformato un eccellente servizio di perez. Maldonado, in sospetto fuorigioco, ha accorciato le distanze per il Venezuela. Iguaran su azione personale ha però aumentato il vantaggio della Colombia, e alla fine Maldonado, il giovane uruguayano naturalizzato venezuelano, ha segnato il suo terzo gol di questa Coppa America. Intanto nella notte Maradona ha affrontato il pericoloso Ecuador. Dieguito, protetto da un imponente apparato di sicurezza, si è preoccupato di smentire le voci secondo le quali occuperebbe con la sua corte un intero piano dell'al¬ bergo dove è alloggiata l'Argentina. Non ha smentito per nulla invece l'invito rivolto nei giorni scorsi a Feriamo perché lo ceda, e al più presto, al Marsiglia del miliardario Tapie. «A trent'anni io al Napoli posso servire ancora a poco. Dopo i mondiali sarò vecchio per il calcio italiano — aveva detto l'argentino —. Ferlaino, per il bene del Napoli, farebbe meglio a cedermi ora al Marsiglia, che è disposto a pagare un prezzo altissimo». Tapie avrebbe destinato all'operazione, tra ingaggio e conguaglio al Napoli, circa quaranta miliardi, quasi il triplo di quanto pagato dal Napoli al Barcellona. Tapie avrebbe anche intenzione di affidare a Maradona l'immagine delle sue imprese in tutto il Sudamerica. «Ora la parola spetta al Napoli —ha detto Tapie — che però finora non mi ha mai risposto». Bento Pessoa