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Altobelli sfoglia la margherita ASCOLI O APPIO Altobelli sfoglia la margherita ASSAGO. «Vado, non vado...». Quando si sveglia nella sua abitazione di Brescia, Spillo Altobelli comincia a sfogliare la margherita: vorrebbe andare ad Ascoli, giocare ancora una stagione dopo aver indossato nel campionato appena concluso la maglia della Juventus, ma la squadra di Rozzi è lontana, molto lontana per l'attaccante specialmente quando si hanno tanti soldi da amministrare, affari da sbrigare. Il suo «gemello», Beccalossi, si è presentato ieri a Milanofiori raccontando dei tentennamenti dell'amico Spillo, della probabilità che smetta di giocare. E' un pezzo della vecchia Inter, quella del penultimo scudetto, che va in pensione. Bec¬ calossi è reduce da Barletta: «Ma è stata un'esperienza che non voglio ripetere — ha detto il centrocampista —. Ora ho qualche offerta, vedrò». Mantova e Novara si sono fatte avanti ma Beccalossi non sembra entusiasta di accettare le loro richieste. Anche Ivano Bordon, dopo avere fatto panchina a Brescia, ha chiuso col calcio: è andato a Solbiate dove Lele Oliali, altro ex dell'Inter di Bersellini, ha preso in mano la società ingaggiando fra gli altri dal Parma il centrocampista Patrizio Sala, ex campione d'Italia col Torino. £ se Oriali convincesse Spillo a giocare «pari time» con la Solbiatese?- [n.s.]