Presepe anticostituzionale

Presepe anticostituzionale USA La Corte Suprema ne ha vietato l'allestimento in luoghi pubblici Presepe anticostituzionale Ma l'albero di Natale ha via libera WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Allestire un presepio a Natale in un luogo pubblico è incostituzionale, c pertanto chi lo fa commette reato. Lo ha stabilito ieri la Corte Supreama, con la solita stretta maggioranza, cinque voti a quattro, in una delle solite controverse sentenze. La Corte è stata chiamata a pronunciarsi su un caso inconsueto, l'allestimento di un presepe nell'atrio del tribunale di Pittsburgh, in Pennsylvania, nel Natale l'86. «Proibito» ha decretato il giudice Blackmun, motivando la sentenza con il principio della separazione dei poteri tra Stato e Chiesa: «Lo Stato non può dare l'impressione di appoggiare una particolare religione». Al tempo stesso, la Corte Suprema ha ritenuto costituzionale esporre una menorah, il candelabro ebraico, e un albero di Natale, come avvenuto sulla facciata del municipio di Pittsburgh, sempre nel Natale '86. Una contraddizione? Non secondo l'esigua maggioranza della Corte: «Sul presepe — ha notato il giudice Blackmun — c'era la scritta "Gloria all'Altissimo", un chiaro messaggio di fede. Nel secondo caso era invece riportato un saluto con la firma del sindaco, un chiaro messaggio civile». Il presepio, ha concluso Blackmun, «rappresentava un atto di proselitismo, la menorah e l'albero una festività laica, un modo di segnalare diversità culturali». A nome dei quattro «dissidenti», il giudice Kennedy ha contestato la sentenza, affermando che discrimina fra cattolici ed ebrei, oltre a celare «un'ostilità ingiustificata dello Stato nei confronti della religione». «La Corte non può fare da censore», ha.aggiunto il ma¬ gistrato: «Il significato religioso del Natale non può essere disconosciuto». Blackmun ha ribadito che lo Stato deve tutelare «anche gli atei e gli infedeli». Per la cronaca, su nove giudici della Corte Suprema, due soli sono cattolici — Kennedy, appunto, e Scalia — contro sette protestanti. La sentenza di ieri ne ha in pratica annullato un'altra precedente — sempre cinque voti contro quattro — a favore dell'allestimento di un presepio in luogo pubblico. Nell'84, infatti, la Corte aveva giudicato costituzionale il presepe allestito in un parco dal Comune di Pawtucket, a Rhode Island. In quel caso, era stato circondato da simboli laici della festività natalizia. Pardossalmente la sentenza di ieri ha scontentato non solo i cattolici, ma anche gli ebrei. La conferenza nazionale dei vescovi ha rifiutato di commen- tarla, ma la Legai Foundation, un'associazione di avvocati cattolici, ha lamentato: «La Corte sta erodendo i valori che hanno fatto forte l'America». E il direttore del Congresso ebraico Usa, Siegman, ha protestato che «dando alla menorah un significato secolare, si svilisce la nostra religione». [e. e] L'Albero del Rockefeller Center

Persone citate: Kennedy, Rockefeller, Scalia, Siegman

Luoghi citati: America, Comune Di Pawtucket, Pennsylvania, Pittsburgh, Rhode Island