Uccise per Allah

Uccise per Allah INGHILTERRA Sgozzò la figlia divenuta testimone di Geova Uccise per Allah Processato a Birmingham LONDRA. Un musulmano di Birmingham ha sgozzato la figlia di 16 anni perché aveva deciso di abbracciare la fede dei «Testimoni di Geova». La vicenda, avvenuta nel novembre scorso, è stata rivelata lunedì all'inizio del processo per omicidio che vede sul banco degli imputati Abdul Malik, 56 anni, immigrato in Inghilterra nel '52 dal Bangladesh. Pharbin, la ragazza uccisa, era stata introdotta l'anno scorso nel movimento religioso dal fidanzato giamaicano. Il padre, che faceva parte del comitato di moschea nel quartiere di Birmingham dove la famiglia abitava, si era subito opposto con forza a questa conversione. «Una sera — ha raccontato alla Corte la quindicenne Razzava, una delle due sorelle di Pharbin — c'è stato un litigio molto violento. Mia madre ha implorato Pharbin di recitare uija preghiera musulr h mana davanti a mio padre che brandiva un coltellaccio. Papà ha chiesto a mia sorella se avvesse intenzione di frequentare ancora i Testimoni di Geova, e lei ha risposto che lo avrebbe fatto». Abdul Malik ha allora afferrato la ragazza per i capelli e l'ha sbattuta in ginocchio a terra. Davanti agli occhi della madie e delle due sorelle, l'uomo, con il coltello sulla gola della figlia, le ha chiesto un'ultima volta di recitare una preghiera musulmana che si usa in occasione dei sacrifici di animali. Pharbin ha risposto ancora di no e il padre ha incominciato a sgozzarla. «Anche quando il sangue ormai sgorgava a fiotti —ha concluso Hazzava—papà continuava a muovere il coltello». L'imputato ha giustificato l'omicidio adducendo il motivo della «vergogna» che la fede di Pharbin aveva portato su di lui. £ [Ansa]

Persone citate: Abdul Malik

Luoghi citati: Bangladesh, Birmingham, Inghilterra, Londra