«Tangenti» a Firenze Condannato Signori

«Tangenti» a Firenze Condannato Signori Sei anni di reclusione per l'ex tesoriere del psi «Tangenti» a Firenze Condannato Signori FIRENZE. Sei anni di reclusione per l'ex tesoriere regionale del psi Giovanni Signori, 5 anni per l'imprenditore Valdemaro Barbetta, 4 anni e sei mesi per 1' ex assessore Fulvio Abboni e 4 anni per Lanfranco Lagorio, fratello del deputato socialista Lelio. Questa la sentenza che ha concluso il processo per lo scandalo della tangente che sarebbe stata versata per «favorire» l'acquisto dell'albergo Nazionale da parte del Comune di Firenze. Accolta, quindi, la ricostruzione del pubblico ministero Ubaldo Nannucci, che aveva chiesto la condanna dei quattro per corruzione. In tre casi la Corte, rispetto alle richieste della requisitoria, ha inflitto Condanne più pesanti: un anno e mezzo in più per Signori e uh anno per Barbetta e Abboni. Condanna più lieve, invece, per Lanfranco Lagorio, al quale è stata riconosciuta l'attenuante della «minima partecipazione». L'inchiesta sull'albergo Nazionale era partita dopo che 1' imprenditore Valdemaro Barbetta, proprietario dell'immobile, aveva denunciato di aver pagato a Signori una «tangente» di 150 milioni per facilitarne la vendita al Comune. Nella vicenda — secondo il sostituto procuratore Nannucci — un ruolo fondamentale è stato svolto dall'ex assessore al Patrimonio abitativo Fulvio Abboni, che sarebbe intervenuto in prima persona per agevolare l'affare. Barbetta, nella prima udienza del processo, aveva confermato le sue accuse, negando però di aver pagato una tangente a Abboni. Per la stessa vicenda è ancora al vaglio del giudice istruttore Propato la posizione dell'ex deputato socialista Ottaviano Colzi, che all'epoca dei fatti era vicesindaco di Firenze. [Ansa]

Luoghi citati: Comune Di Firenze, Firenze