«Un perfetto esecutore»

«Un perfetto esecutore» I rAMMEMVI BICA «Un perfetto esecutore» WASHINGTON. Dalla sua villa nel Maine, dove sta trascorrendo il «ponte» della festa dell'Indipendenza, Bush ha mandato un telegramma di condoglianze a Gorbaciov, rammentando «il grande attaccamento alla patria» di Gromyko e le sue straordinarie capacità di diplomatico. Nella sua villa in California, Reagan ha ricordato, non senza una punta polemica, il contributo dato da Gromyko all'affermazione della potenza sovietica in tutto il mondo. Agli occhi dell'America del dopoguerra Gromyko è stato il volto dell'Urss, da Stalin in poi: «I despoti cadevano — ha detto l'ex segretario di Stato Henry Kissinger — ma lui era sempre al suo posto». Ma Kissinger non considerò mai Gromyko un ostacolo agli accordi. «Era un superbo servitore dello Stato — ha detto —, il perfetto esecutore delle politiche del Politbjuro. Dal punto di vista del Cremlino, fu sempre l'uomo giusto al posto giusto».

Persone citate: Bush, Gorbaciov, Gromyko, Henry Kissinger, Kissinger, Reagan, Stalin

Luoghi citati: California, Maine, Urss, Washington