Il bicchierino del dopo-spettacolo

Il bicchierino del dopo-spettacolo Dove andare, in città e dintorni Il bicchierino del dopo-spettacolo Edopo lo spettacolo mi faccio un bicchierino, meglio se di Asti spumante. Gli spettatori del festival «Asti Teatro» avranno l'occasione di degustare il celebre spumante nel bar-ristorante all'aperto di piazza Castigliano, proprio davanti all'Ingresso del cortile del Collegio dove si tengono i principali spettacoli. E' uno dei punti di incontro più frequentati durante le sere teatrali. Si fanno le ore piccole discutendo naturalmente di attori, allestimenti, scenografie. Il ristorante anche quest'anno è gestito dai giovani chef de «Il Convivio», uno dei locali più interessanti dal punto di vista enogastronomico della «piazza» astigiana. Altrettanto elaborata la proposta de «Il Cenacolo» di viale Pilone telefono 51110. La città, offre al -popolo del festival» anche altri punti di ristoro meno impegnativi. Segnaliamo tra i tanti la «Trattoria del mercato» in piazza Campo del Palio (tel. 32142), una delle poche piole ancora autentiche, condotta con simpatia e solerzia dalla onnipresente Rosalba. Nell'unico stanzone, con storiche bottiglie di Barolo e Cynar alle pareti, si mangia una buona pasta con le verdure e una mega milanese con zucchine per meno di 15 mila lire, vino compreso. Fuori città nella verde valletta di Valmanera è aperta da poco la trattoria «La cometa» (telefono 27.52.89) mentre a poche centinaia di metri si può gustare un gela- to sotto il gazebo di glicini del caffè Duca. Per gli amanti della pizza oltre alla Grotta Azzurra di vìa Cappellai (32.321) e alla Monna Laura di piazza Astesano (50.113) c'è la nuova «Bella Napoli» di piazza Leonarado da Vinci (telefono 32.250) arredata in puro stile partenopeo-kitsch, con regolare Vesuvio fumante tutto specchi e lustrini. Il dopo teatro può anche voler dire mostre. Tra le proposte culturali contempo¬ ranee al festival, Asti lancia un'antologica all'Archivio storico di palazzo Mazzola sulle vicende della Repubblica giacobina astense del 1797. Arte contemporana ad altissimo livello (Cagli, Manzu, Guttuso ecc), sarà esposta nella pinacoteca comunale di ' palazzo Mazzetti, mentre opere inedite di attóri italiani compongono la rassegna ospitata nella sezione «Alfieri» del Michelerio, organizzata dal Magopovero. St mir. Un artista del Balletto delle Antille

Persone citate: Guttuso, Manzu, Mazzetti, Michelerio

Luoghi citati: Asti, Barolo, Napoli