Con «ll Maestro e Margherita» c'è anche il Béjart russo

Con «Il Maestro e Margherita» c'è anche il Béjart russo Con «Il Maestro e Margherita» c'è anche il Béjart russo LA danza russa non è più soltanto disincarnate donnecigno del Kìrov di Leningrado, uomini-eroi tutti prodezza e nobiltà del Bolscioi di Mosca. Dall'est soffia un vento nuovo e questa estate ci porta tante compagnie sovietiche tutte da scoprire. Mentre proprio in questi giorni il più curioso teatrodanza del Teatri Plasticeskoj Dramy di Mosca e «Derevo» di Leningrado danno prova di sè a Sesto Fiorentino per la rassegna Intercity, ecco a Torinodanza (21 e 22 giugno) la compagna leningradese di Boris Eifman, che ci presenta la versione del capolavoro «maledetto» della letteratura russa del 900: 72 maestro e Margherita di Bulgakov. Ormai è d'obbligo definire Boris Eifman il Béjart russo, il coreografo della Perestrojka. Appellativi giusti soltanto in parte. Eifman, infatti, nato nel 46, ha fondato la sua compagnia nel '77 quando di Perestrojka non si parlava ancora per niente, e quando sulle scene danzerine russe, regnava incontrastato lo stile accademico. Ma intanto lui, Eifman, metteva in scena astutamente un balletto intitolato «Boomerang» con una colonna sonora esclusivamente rock, che fece avvicinare al teatro una" folla di giovani affamati di musica occidentale. Cosi la compagnia di Eifman si è fatta un pubblico, un no- me ed è oggi uno fra i fenomeni più interessanti del panorama sovietico. Il lavoro anticonformista di Eifman infatti piega la tecnica classica, mescolata ad ogni linguaggio contemporaneo, ad esprimere i sentimenti, le situazioni di oggi, temi anticonformisti, soggetti scabrosi. Perchè quella di Eifman è danza che dice, che racconta e rifugge da ogni tentativo di astrazione. Con la danza Eifman ci fa ridere, ci fa indignare. Il maestro e Margherita porta come sottotitolo «Fantasia • coreografica sui temi del romanzo di Bulgakov». Questo per dire che neppure nella patria del balletto narrativo la danza, arte metaforica, può raccontare un intreccio così complesso e stratificato come il romanzo di Bulgakov. Ma può metterne a nudo gli intrecci, i nodi, gli umori, le atmosfere. D balletto di snoda allora in tredici rapidi quadri che portano a galla tutti i temi e i personaggi del romanzo: Woland, il Maestro, la sua amata Margherita, Pilato e Ieshua. Ci sono le scene di massa che alternano l'antichità di Pilato e Ieshua al mondo sovietico degli Anni 20. Completa la serata Una folle giornata o il matrimonio di Figaro: un balletto buffo che riprende i motivi della commedia di Beaumarchais. se. tr. «II maestro e Margherita» sarà in scena al Parco Rignon

Luoghi citati: Leningrado, Mosca, Sesto Fiorentino, Torinodanza