Calasso sorpassa Pontiggia: ma lo Strega continua di Clara Sereni

Calasso sorpassa Pontiggia: ma lo Strega continua Nella cinquina dei finalisti anche Lunetta, Antonelli e Clara Sereni Calasso sorpassa Pontiggia: ma lo Strega continua ROMA — Cento voti e primo posto per Roberto Calasso con Le nozze di Cadmo e Armonia (Adelphi) nella cinquina dello Strega, proclamata dagli «Amici della domenica» con 11 tradizionale scrutinio nella casa che è stata di Maria e Goffredo Bellonci. Secondo si è classificato Giuseppe Pontiggia. con La grande sera (Mondadori) con 72 voti. Dunque Calasso ha superato Pontiggia, con un bello stacco di preferenze che sembra favorire le più rosee speranze di vittoria. Lo scontro tra i due scrittori più accreditati del premio, che sono tra l'altro anche compagni di lavoro all'Adelphi. con i ruoli rispettivamente di direttore editoriale e di consulente, li ha visti impegnati in un «a corpo a corpo di voti». C'è stata poca differenza nella votazione, carica di suspense, almeno fino a metà scrutìnio. Poi mentre la voce di Giorgio Bassanì, presidente della votazione, diffusa dagli altoparlanti sistemati nelle stanze e nelle terrazze, si avvicinava al risultato ultimo, in gran volata, Calasso ha surclassato l'avversario. Al terzo posto è arrivato Mario Lunetta con Puzzle d'autunno (Camunia) con 42 voti e al quarto posto si è classificato Giuseppe Antonelli con Lucullo (Newton Compton) con 38 voti, il quinto posto è andato a Clara Sereni, per Manicomio primavera (Giunti) con 26 voti, che era emozionatissima per l'inaspettata affermazione. n pubblico era molto più numeroso degli altri anni. L'editoria italiana era quasi al completo: da Inge Feltrinelli che si faceva notare nella folla, abbronzatissima e in tailleur rosa, ai direttori generali e editors della Rizzoli che in questa occasione non avevano candidati in gara da tutelare, dagli scrittori veterani del premio come Natalia Ginzburg ai più giovani come Pier Vittorio Tondelli. Lo scrutinio non era ancora giunto al termine che già si tessevano le trame e si iniziavano le alleanze per la finalissima. Così come è probabile che la Bompiani sostenga l'Adelphi nella scalata finale, per la Mondadori si mormora che forse il colosso editoriale si è conservato qualche chance segreta. E che si riserva un ingresso di voti a sorpresa nel gran finale. Lo verificheremo al Museo di Valle Giulia il 6 luglio. Il duello continua. Mirella Serri Altri premi Il «De Luca» a Pepper ROMA — Stephen Pepper, autore di Guido Reni (De Agostini), è il vincitore del premio Luigi De Luca per il libro d'arte. Il riconoscimento gli è stato conferito all'unanimità da una giuria di cui facevano parte, fra gli altri, Giulio Carlo Argon, Giorgio Caproni, Giovanni Macchia. Pepper è docente di Storia dell'arte alla Johns Hopkins University.

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