Ora sboccia l'Iris Oleggio di Roberto Eynard

Ora sboccia l'Iris Oleggio CALCIOMERCATO Prima novità deir89-90, nasce una nuova società Ora sboccia l'Iris Oleggio II club sorto dalla fusione tra Borgoticino e oleggesi avrà i colori blu-arancione - Già definite le cariche sociali, probabile allenatore Miro Zimino - Mini rivoluzione all'Aosta, molto attivo l'Asti - Le trattative fino al 21 luglio PETTENASCO — Iris Borgoticino e Oleggio si sono fuse in un'unica società: ecco la prima, clamorosa, trattativa andata in porto nel quadro del calcio-mercato '89 che si è inaugurato questa settimana all'hotel Approdo di Pettenasco e che continuerà fino al 21 luglio. La fusione tra i due club, preannunciata nei giorni scorsi, è stata presentata sabato sera durante una riunione generale dei soci. Da Roma, dalla sede della Lega interregionale dove è già stata depositatala pratica, è arrivato l'ok e la nuova società farà la sua apparizione ufficiale sabato 1° luglio, con l'avvio della stagione sportiva '89-'90. Il nuovo sodalizio (sul piano formale sarà una srl) si chiamerà Iris Oleggio, presidente sarà Vetilio Manzetti, il patron del Borgoticino, direttore sportivo Giacomo Valentini, amministratore delegato Franco Borri, i colori saranno blu-arancione e disputerà le partite interne allo stadio comunale di Oleggio. Dice Gian Giacomo Valentini: "Conclusa la parte amministrativa, nei prossimi giorni imposteremo la campagna trasferimenti. Disponiamo di una vasta rosa di giocatori molti dei quali dovranno essere ceduti. Le richieste non mancano'. Il primo passo sarà la scelta dell'allenatore: il candidato numero uno a sedersi sulla panchina dell'Iris Oleggio è Miro Zimino, autore di un ottimo torneo alla guida del Borgoticino. Poi verrà allestita una formazione in grado di lottare per le zone alte della classifica e, magari, di puntare alla promozione in C2, un sogno da tempo coltivato da Vetilio Manzetti e dalla tifoseria locale. Punti cardini della squadra dovrebbero essere il difensore Brustia, il bomber Zardi, il centrocampista Antonini, il portiere Boldini (non si esclude però una trattativa con la Juve Domo per Puzzati) mentre incerte sono le posizioni di Romei e Bollini, entrambi proprietari dei cartellini. Tra i sicuri partenti vi sono Antonelli (potrebbe finire in Toscana) e il libero Tresoldi' richiesto da Grignasco e Borgomanero. Sul fronte degli arrivi si parla con insistenza del libero del Novara, Paladin, l'an¬ no scorso in prestito alla Pro Sesto, dello stopper Negri del Chieti e del centrocampista Balacich, un giocatore ambito pure dallo Sparta. Le sorprese non mancheranno. Anche ad Aosta la campagna trasferimenti sarà caratterizzata da una mini-rivoluzione: il difensore Cuc, nazionale dilettanti, partirà sicuramente con destinazione Casale o Alessandria, Vasciminno potrebbe finire all'I- vrea o all'Asti, Vaccincani al Collegno, Gregorio e Vigna all'Orbassano, Barone alla Carcarese e per Buda, un portiere che in questa stagione ha giocato poco ma che vanta un ottimo curriculum nonostante la giovane età, si sono rifatti sotto, come un anno fa, Giarre e Trapani. C'è l'imbarazzo della scelta. Anche l'Asti che ha riconfermato Giuliano Ciravegna, ha movimentato il mercato di Pettenasco acquistando Bordin e Sinopoli dal Bra e Sorrentino dal Nizza mentre l'attaccante Piccolotti e il centrocampista Contor potrebbero passare dall'Albenga al Gravellona e allo Sparta. Pistillo, bomber della Biellese, a Vercelli viene dato in forza alla Pro, ma Stefano Capozucca, il proprietario del club laniero, smentisce la trattativa. Il Bellinzago sfoglia la margherita per il mister Prati o Vallongo sono i candidati a guidare i «tigrotti» nel secondo campionato d'Eccellenza. Intanto il presidente Paolo Gavinelli è in procinto di cedere il portiere Morbelli alla Cairese, l'attaccante Poma al Brani, la mezzapunta Zurini al Fiorenzuola, il centrocampista Giacalone all'Abbiategraso e Ticozzellì al Trino. Difficilmente se ne andrà Sarti corteggiato dal Trino e dallo Sparta. La matricola Gravellona ha posto sul mercato il libero Comazzì e il bomber Sandrin (per motivi di lavoro non può sostenere quattro allena¬ menti pomeridiani alla settimana) che sono nel mirino del Grignasco, una delle società più intraprendenti in questo inizio di mercato. I rossoneri del presidente Mosca hanno ingaggiato come mister Pierantonio More a e dopo aver ceduto la promessa Scuotta all'Alessandria, hanno avviato una lunga serie di trattative. La squadra sarà rivoluzionata per l'ennesima volta e i valsesiani oltre che su Tresoldi, Sandrin e Comazzi, puntano a Bizzaro del Dormelletto, al centrocampista Coppo del St. Vincent, a Romei dell'Oleggio mentre Pili potrebbe finire al Cornetta matricola dell'Eccellenza. Due dei giocatori più cercati del mercato sono il libero • del Crescentino, Piccino, richiesto da Pinerolo, Bellinzago e Vogherese e il tornante della Castellettese Viganotti, ambito da Gallaratese, Sparta e Borgomanero. Infine in tema di mister il Gattinara sarà guidato da Silvino Bercellino, il Borgomanero da Giampiero Erbetta, 1 il Trino da Monichino mentre per la Juve Domo si fa il nome di Natalino Fossati. Nelle prossime settimane, fino al 21 luglio, si prevede un tourbillon di acquisti e vendite come non mai in passato. Tutti puntano ai «pezzi» pregiati che costano parecchio, anche se pochi sono disposti ad azzardare le cifre spese per accappararsi questo o quel giocatore. Roberto Eynard