Lea Roma prima soffre e poi gioisce 2-1 all'Atalanta
La Roma prima soffre e poi gioisce: 2-1 all'Atalanta Con una prova estremamente orgogliosa i giallorossi ottengono un successo che vale 1 eurospareggio con la Fiorentina La Roma prima soffre e poi gioisce: 2-1 all'Atalanta In avvio gol su rigore del nerazzurro Madonna - Poco prima del riposo pareggia Giannini con una splendida azione personale - Nella ripresa rete di rapina del tedesco Voeller di MARIO BIANCHINI ROMA — Con una prestazione ad alto livello, la Roma ha cancellato in parte una stagione che rischiava di passare alla storia giallorossa fra le più fallimentari. Battendo l'Atalanta, la formazione di Liedholm ha conquistato il diritto allo spareggio con la Fiorentina per un posto in Uefa. Gara tirata, combattuta fino all'ultima goccia di energia, sotto gli occhi del pubblico in delirio, tredicesimo uomo in campo. Ancora una volta Liedholm ha saputo impostare la tattica giusta che richiedeva il delicato incontro. Lo svedese, contrariamente alle attese, ha schierato Voeller unica punta rischiando l'impopolarità da parte della gente che awebbe preferito Renato accanto al tedesco, in una gara da vincere a tutti i costi. I giocatori hanno saputo rispondere applicando quasi alla perfezione le teorie di Liedholm il quale mirava soprattutto a togliere l'iniziativa al temutissimo centrocampo bergamasco. Con affondi che partivano dalla retrovie, in cui si facevano notare Nela, Tempestali, Massaro, Manfredonia e lo scatenato Gerolin, la Roma ha preso d'assalto la retroguardia avversaria che ha trovato nel portiere Ferron l'uomo il quale è riuscito a contenere il passivo con parate di grande rilievo. La costante pressione romanista metteva lo stesso Voeller nelle condizioni di far valere per intero la sua classe. Nel clima di grande tensione agonistica, la formazione bergamasca ha accusato un certo rilassamento per l'anticipata conquista del posto in Uefa e, senza gli stessi stimoli dell'avversaria, è apparsa spesso in difficoltà, come raramente le era accaduto in altre occasioni. Inoltre si è fatta sentire l'assenza di uomini come Prytz ed Evair. Giustificazioni che tuttavia non intaccano i meriti della Roma. Si è vista una squadra caricata, decisa a guadagnarsi gli ultimi due punti preziosi della stagione. Con l'occhio sul terreno di gioco e l'orecchio sulle radioline sintonizzate con lo stadio di S. Siro, dove la Fiorentina era impegnata ad acciuffare il punto per evitare lo spareggio, la gara del Flaminio ha riservato spettacolo e colpi di scena. Il primo, in apertura, precisamente al 6', quando i bergamaschi si portavano improvvisamente in vantaggio. Stromberg lanciava Madonna che scambiava assai bene con Esposito. L'azione veniva interrotta da una disperata uscita di Tancredi che provocava un capitombolo dello stesso Esposito. Rigore, inutili le proteste dei giallorossi e Madonna trasformava di precisione. La formazione di Liedholm, sorretta a gran voce dal pubblico, si gettava a testa bassa verso l'area di rigore bergamasca, ma trovava sempre Ferron a negarle la soddisfazione del gol. Ci provavano a turno Manfredonia, Gerolin, Voeller. Finalmente al 43' la Roma riusciva a pareggiare. Giannini, sfruttando un favorevole rimpallo, tirava a botta sicura nell'angolo. Stavolta nulla da fare per il portiere nerazzurro. Nella ripresa la Roma accentuava la pressione. Le notizie che giungevano da S. Siro mettevano le ali ai piedi dei giallorossi. Al 66' svaniva l'incubo della beffa. Cross di Giannini, palla sfiorata da Gerolin per il piede di Voeller che realizzava con magnifica freddezza. Da quel momento la partita non ha vuto più .. storia. La Roma si limitava a controllare il possesso della palla, mentre i bergamaschi, stremati anche loro dal caldo, non trovavano più voglia * ed energie per tentare di ri- ■ mettere in sesto il risultato. ■ •E' stata una partita piacevole, combattuta lealmente — ha sottolineato sportivamente l'allenatore Mondonico — che la Roma ha meritato di vincere perché aveva più stimoli'. «Per me sarà il secondo spareggio della carriera — ha ricordato Liedholm —, quando guidavo il Milan riu- ' scimmo a vincere con un gol di Massaro contro la Sampdoria. Stavolta prevedo una gara più difficile. Di recente abbiamo battuto la Fiorentina. Ma quel giorno mancava Baggio-. La Roma ha espresso il de- • siderio di giocare contro i viola a Perugia il prossimo giovedì. Ma sarà la Lega a decidere tenendo in considerazione, per esigenze televisive, che in quello stesso giorno si giocherà la finale di Coppa Italia tra Sampdoria e Napo- -. li. Intanto i romanisti vivono ■ un sogno che sembrava svanito. 2-1 Roma: Tancredi 6.5: Tempestila 6, Nela 6; Manfredonia 6,5,Collovati 6, Di Mauro 6,5; Gerolin 8 (90' Oddi sv), Desideri 5, Voeller 7, Giannini 6,5 (80' Ri/zitelli sv), Massaro 6. Allenatore Liedholm 7. Atalanta: Ferron 7; Contratto 6, Pasciullo 6; Fortunato 6,5, Vertova 5,5 (26' Barcella 5,5) Pregna 6; Stromberg 6, Esposito 6, Madonna 5 (46' Serioli 5,5), Nicolini 5,5, Bonacina 6. Allenatore Mondonico 5,5. Arbitro: Amendolia 6. Reti: 6' Madonna (rigore). 43' Giannini, 86' Voeller. Ammoniti: 35' Barcella, 40' Desideri e Bonacina. Spettatori: paganti 7993, incasso di 146.695.000 lire; abbonati 18. 655, quota partita di 555.230.000 di lire. Liedholm Roma. Giannini fionda a rete e segna il primo gol dei giallorossi alla fine del primo tempo
Luoghi citati: Italia, Manfredonia, Perugia, Roma, Sampdoria
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